Il Milan, infatti, non ha rispettato i parametri economici del Fair Play Finanziario e ha chiuso il triennio sotto esame con un rosso di 150mln che andrà ripianato. Come si legge nella nota del TAS, il mancato pareggio di bilancio è confermato, e quindi ora la Camera Giudicante dovrà stabilire una sanzione più congrua e in linea con quelle precedenti: l'esclusione dalle coppe viene annullata perchè ''alcuni elementi non erano stati adeguatamente considerati al momento della decisione appellata poi dal club'' e perchè ''l'attuale situazione finanziaria del club è significativamente migliorata col recente cambio di proprietà'' e il passaggio a Elliott. Decisivi dunque il takeover e il supporto del fondo, e ora per il Milan si apre una fase nuova: verosimilmente la Camera Giudicante dell'UEFA deciderà per l'ingresso dei rossoneri in regime di settlement agreement, affibbiando loro una forte multa, la riduzione del numero di giocatori inseribili nelle liste UEFA e limitazioni sul mercato. Anche il Milan, come l'Inter, dovrà raggiungere il saldo zero tra acquisti e cessioni, e forse realizzare 50mln di plusvalenze a stagione per tre anni per ripianare il passivo del triennio 2014-2017. Intanto, però, il Milan gioisce nell'immediato: giocherà la prossima Europa League e potrà trattenere alcuni big, probabilmente anche quel Leo Bonucci che tratta col PSG.