Ufficiale la sentenza del TAS: Milan riammesso in Europa League, i dettagli

Pubblicato il 20 luglio 2018 alle 13:00:00
Categoria: Serie A
Autore: Marco Corradi

Le indiscrezioni degli scorsi minuti vengono confermate: il Milan vince parzialmente la propria battaglia contro l'UEFA, e si vede dare ragione dal TAS, che ha pubblicato pochi istanti fa la sentenza sul proprio sito. Il Tribunale di Losanna ha riammesso i rossoneri in Europa League, dove entreranno in gioco nella fase a gironi costringendo l'Atalanta a disputare il secondo turno preliminare (26/7-2/8) e vanificando le speranze di quella Fiorentina che avrebbe preso il posto dei rossoneri, ma la vittoria come dicevamo poc'anzi è solo parziale. Il Milan, forte dell'appoggio di Elliott (un rappresentante del fondo ha presenziato, garantendo un impegno triennale nel club), sperava in un'assoluzione piena, ma invece viene rimandato alla Camera Giudicante per ricevere una sanzione più congrua. Ha funzionato la strategia difensiva del club rossonero, che ha chiesto e ottenuto di poter acquisire i documenti riguardo a PSG, Inter e Manchester City dimostrando che non avevano subito l'esclusione dalle coppe nonostante situazioni simili a quella della società meneghina, ma l'assoluzione ovviamente non poteva essere definitiva.

Il Milan, infatti, non ha rispettato i parametri economici del Fair Play Finanziario e ha chiuso il triennio sotto esame con un rosso di 150mln che andrà ripianato. Come si legge nella nota del TAS, il mancato pareggio di bilancio è confermato, e quindi ora la Camera Giudicante dovrà stabilire una sanzione più congrua e in linea con quelle precedenti: l'esclusione dalle coppe viene annullata perchè ''alcuni elementi non erano stati adeguatamente considerati al momento della decisione appellata poi dal club'' e perchè ''l'attuale situazione finanziaria del club è significativamente migliorata col recente cambio di proprietà'' e il passaggio a Elliott. Decisivi dunque il takeover e il supporto del fondo, e ora per il Milan si apre una fase nuova: verosimilmente la Camera Giudicante dell'UEFA deciderà per l'ingresso dei rossoneri in regime di settlement agreement, affibbiando loro una forte multa, la riduzione del numero di giocatori inseribili nelle liste UEFA e limitazioni sul mercato. Anche il Milan, come l'Inter, dovrà raggiungere il saldo zero tra acquisti e cessioni, e forse realizzare 50mln di plusvalenze a stagione per tre anni per ripianare il passivo del triennio 2014-2017. Intanto, però, il Milan gioisce nell'immediato: giocherà la prossima Europa League e potrà trattenere alcuni big, probabilmente anche quel Leo Bonucci che tratta col PSG.