Siviglia troppo forte, Roma eliminata dall'Europa League

Pubblicato il 6 agosto 2020 alle 21:10:51
Categoria: Europa League
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Finisce qui l’esperienza europea della Roma. Il Siviglia passa il turno e stacca meritatamente il pass per i quarti di finale, dove sfiderà la vincente tra il Wolverhampton e l’Olympiakos. Decisivi, per gli spagnoli, Reguilon e il marocchino En Nesyri.

Gli spagnoli partono subito forte e ad avvio match al 6’, con uno splendido tiro dell’argentino Ocampos, sfiorano la rete del vantaggio. Prodezza di Pau López che devia in calcio d’angolo ed evita il gol. Passano soltanto sei minuti e al 12’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Kounde con uno splendido stacco di testa sfiora il gol. La traversa dice no al francese, ma l’avvio della Roma è pessimo. Il gol per gli spagnoli sembra essere nell’aria, e al 21’ arriva: bel numero di Banega, che con uno splendido cambio di gioco col sinistro lancia e manda in porta Reguilon, che a tu per tu con il portiere giallorosso infila il gol sotto le gambe dell’estremo difensore della Roma. Tiro non inarrestabile, facilitato da una chiara complicità di Pau López. Passano i minuti ma non cambia lo spartito della gara: Siviglia che gioca in ampiezza e Roma che fatica a trovare le misure giuste. Al 30’ altra grande occasione per gli spagnoli, che su un’imbucata di Reguilon per Jesus Navas si rendono pericolosi. Il terzino spagnolo dribbla López ma si allunga la palla e non sfrutta l’occasione. Il preludio del gol del raddoppio si trasforma in certezza al 44’, quando il Siviglia sfrutta una situazione favorevole con una ripartenza micidiale: Banega allarga il gioco sulla destra ad Ocampos, che salta netto Ibanez e mette al centro per El Nesyri che a porta sguarnita fa 2-0 complicando e non di poco i piani della Roma. Nella ripresa la reazione giallorossa c’è e si vede, e in due occasioni sfiora il gol del pareggio: al 51’ con Mkhitaryan prima e al 55’ con Cristante poi, in entrambe le situazioni si salva la difesa spagnola.

L’ingresso nel secondo tempo di Pellegrini rivitalizza la Roma, e al 70’ probabilmente arriva l’occasione più concreta del match per i giallorossi: Pellegrini risolve una mischia in area di rigore con un tacco che favorisce Dzeko, il bosniaco si gira e sfiora il gol del 2-1 con un tiro sopra l’incrocio che finisce di poco a lato del portiere avversario. Al 73’ potrebbe essere il classico gioco, partita, incontro per il Siviglia, che però viene fermato dal VAR, mantenendo vive le speranze della squadra giallorossa. La Roma non riesce a rientrare in partita e nei minuti di recupero il Siviglia, con una punizione di Banega, sfiora nuovamente la rete del 3-0. Al 98’ arriva anche l’espulsione di Gianluca Mancini dopo il consulto del VAR. È l’ultima azione del match. La Roma saluta qui l’Europa League, al termine di una prestazione del tutto deludente. Nell’altro incontro, i tedeschi del Leverkusen – forti del vantaggio acquisito sul campo degli scozzesi (1-3) -, chiudono la pratica vincendo per 1-0 contro i Rangers, con una rete di Diaby. Sarà, quindi, il Bayer Leverkusen l’avversario dei nerazzurri di Antonio Conte. Il quarto di finale si giocherà lunedì 10 agosto alle ore 21 a Dusseldorf.

Articolo di Simone Gioia