SIMONE INZAGHI: LO SPECIALISTA

Pubblicato il 26 maggio 2023 alle 00:05
Categoria: Foianesi
Autore: Marco Foianesi

Simone Inzaghi sta diventando il vero specialista di coppe. La seconda Coppa Italia, in 2 stagioni all’Inter, dopo quella ottenuta nel 2019 sulla panchina della Lazio, dimostrano come Inzaghino sia il vero re di coppe. Ma il dato più significativo è quello riferito alle partite con eliminazione diretta. Su 20 incontri, alla guida dell’Inter, Simone Inzaghi ha perso solo una volta contro il Liverpool per 2-0. Nella sua bacheca personale si aggiungono altre 4 Supercoppe Italiane, 2 targate Lazio, considerate delle vere imprese con la rosa che aveva a disposizione, e le ultime con la beneamata. A volte criticato e troppo spesso "spiaze" in campionato, perché non è riuscito a vincere lo scudetto, nelle gare secche si è dimostrato imbattibile. Un bel biglietto da visita in vista della finale di Champions del prossimo 10 giugno contro il Manchester City di Guardiola. Due tecnici agli antipodi, per chi effettua cambi durante l’incontro, e chi al contrario, in 90 minuti finisce con quelli iniziali. Durante la finale di Coppa Italia, il re di coppe ha cambiato Bastoni, già ammonito e in forte difficoltà su Nico Gonzalez, ha fatto la solita staffetta Dzeko-Lukaku e non ha avuto paura ad inserire lo sciagurato Gagliardini nel finale di partita, dopo quello che aveva combinato nella sconfitta di Napoli( espulsione in 40'). Si chiamano letture di partite, o scelte già programmate, o fiducia a prescindere. Perchè alla fine Inzaghi si è ripreso l'Inter, con resilenza e scelte forti. Dal canto suo, oltre manica il tecnico del tiki-taka, difficilmente effettua i cambi. Una scelta insolita, già vista in 2 occasioni (Lipsia e Real Madrid)durante il suo percorso in Champions in questa stagione. La sua forte personalità, il suo ego lo ha portato spesso ad non effettuare nessuna sostituzione, pur avendo a disposizione una rosa di 1 miliardo di euro.

Vedremo chi il 10 giugno alzerà il trofeo dalle grandi orecchie. Il re di coppa, o il re di denari. Il grande favorito non sempre vince, soprattutto quando l’avversario si chiama lo specialista.

 A cura di Marco Foianesi