SERIE A: IL NAPOLI FA UN ALTRO PASSO VERSO LO SCUDETTO
Termina a reti inviolate il confronto del “Tardini”, dopo un match intenso e senza grosse emozioni. Discorso rimandato all’ultima partita di campionato sia per il Napoli che per il Parma, per i rispettivi obiettivi. Con gli azzurri che tirano un sospiro di sollievo grazie al contemporaneo pareggio per 2-2 della Lazio a “San Siro” e il Parma chiamato a fare risultato al “Gewiss” contro l’Atalanta per evitare la retrocessione. Partita dura e spigolosa con il Parma che ha concesso poco o nulla e il Napoli che si è affidato alle giocate dei singoli.
Poco e mal servito Lukaku, nel primo tempo l’unico lampo azzurro era di Anguissa che al 35’ colpiva clamorosamente il palo. Qualche minuto prima, Sohm chiamava alla parata Meret con una conclusione potente che però non sorprendeva l’estremo difensore azzurro. La ripresa si apriva con un’altra conclusione di Sohm che impegnava severamente Meret, ma come il Napoli aumentava l’intensità della propria azione arrivavano i pericoli anche dalle parti di Suzuki. Politano ci provava dal limite con una conclusione diabolica che colpiva la parte alta della traversa, mentre Mc Tominay su calcio piazzato costringeva il portiere giapponese a uno straordinario intervento che mandava il pallone a colpire per la terza volta il legno.
Il finale di gara era convulso, con Doveri che faticava a tenere a bada gli animi in campo ed espelleva sia Conte che Chivu. L’altalena di gol e di emozioni provenienti da “San Siro” intanto rendeva palpitanti gli ultimi minuti, con Neres che volava in area gialloblù dopo un contrasto di Lovik. Doveri indicava il dischetto ma il VAR lo faceva tornare sui propri passi perché era ravvisato un precedente fallo di Simeone.
Decisione abbastanza dubbia, ma era l’ultima emozione del match che terminava comunque con l’esultanza di giocatori e tifosi azzurri perché, nonostante il risultato di parità, il Napoli conserva ancora un punto di vantaggio sull’Inter. E nel prossimo turno di campionato avrà l’opportunità, battendo il Cagliari, di cucirsi sul petto lo scudetto.
Discorso diverso per il Parma che adesso vede ulteriormente compromesso il proprio cammino, a causa delle contemporanee vittorie di Empoli e Lecce che adesso distano appena due punti dai gialloblù. Sarà necessario vincere sul campo di una già appagata Atalanta per essere certi di blindare la permanenza in A. Un risultato diverso dalla vittoria, aprirebbe scenari diversi a seconda dei risultati ottenuti dalle dirette antagoniste.
Francesco Montanino