La passione calcistica di Matteo Renzi è nota a tutti, il suo tifo viscerale per la Fiorentina altrettanto, e presto un Renzi potrebbe vestire la maglia di una squadra della nostra Serie A. Non c'è nessuna operazione di marketing in corso o nessuna scommessa alla Gene Gnocchi (che venne tesserato dal Parma con l'obiettivo di giocare almeno un minuto in A, senza riuscirci), solo il sogno di un 17enne che vuole diventare un calciatore e inizia a muovere i primi passi nel mondo dei grandi: il suo cognome è appunto Renzi, il suo nome Francesco e suo padre è proprio il leader dimissionario del Partito Democratico, che ha visto il suo primogenito effettuare pochi giorni fa un positivo provino col Genoa. Francesco Renzi, attaccante classe 2001, milita nell'Affrico, società dilettantistica toscana che ha aiutato a piazzarsi al secondo posto nel girone regionale coi suoi 16 gol stagionali: doti da bomber per Renzi jr, che si è guadagnato anche la chiamata nell'Italia Under-17 ed è un giocatore interessante. Chi l'ha provinato giura di non aver mai pensato al suo cognome e che il ragazzo ha talento, ma nel paese delle mille polemiche, ovviamente il provino del giovane Renzi negli Allievi del Genoa non poteva passare inosservato.
E così il Genoa si è dovuto difendere dalle accuse di favoritismi attraverso le dichiarazioni del responsabile del settore giovanile Michele Sbravati: ''Francesco Renzi ha caratteristiche fisiche importanti, è un lottatore generoso e un attaccante vecchia maniera - spiega Sbravati -: posso dire che mi ricorda molto Lucas Pratto (ora al River Plate, ndr), anche se gli manca la corsa ingobbita dell'argentino. Ha fatto un provino con altri 4-5 ragazzi, e certamente - ribadisce con forza il dirigente - non si è presentato qui come il figlio dell'ex premier, ma come un ragazzo perbene, umile e con la testa giusta per fare il calciatore''. Gli ha fatto eco il ds genoano Perinetti: ''Per noi lui è solo Francesco, un 17enne che gioca abbastanza bene a calcio: il cognome Renzi è ininfluente, lui segna e ha qualità, se poi queste doti siano sufficienti a garantirgli un posto nel Genoa lo valuteremo prossimamente''. Il Grifone dunque sta valutando se tesserare o meno Renzi jr, ma il suo ingaggio è complicato per questioni regolamentari: stando a quanto riporta il Secolo XIX, infatti, lo status di 17enne di Francesco lo rende troppo vecchio per gli Allievi e troppo giovane per lo step successivo in Primavera. Deciderà sul da farsi il ds delle giovanili Carlo Taldo (ex attaccante del Modena), e chissà se il primogenito di Renzi (gioca anche il secondo figlio, classe 2003) riuscirà ad approdare nel calcio professionistico.