Un risultato straordinario, quello della slovacca, soprattutto se si considera il risultato della prima manche: la Shiffrin chiude in testa con 21 centesimi di vantaggio nei confronti della Vlhova e 73 nei confronti della Hansdrotter, con la Holdener a +1'20''. Nella seconda manche, però, la slovacca chiude con lo straordinario tempo di 54'12'', arrivando al totale di 1'49''98, recuperando ben 31 centesimi all'americana e aggiudicandosi lo slalom speciale. A poco è servito l'ultimo tentativo della Shiffrin, che chiude quindi con un 1'50''08 e vede sfumare la seconda vittoria consecutiva a Levi dopo quella del 2016, la terza se si considera anche il 2013.
Il sorpasso avviene anche in zona podio, perché la svizzera Wendy Holdener chiude con 82 centesimi di vantaggio sulla svedese Frida Hansdotter, che dopo il terzo posto della prima manche deve accontentarsi del quarto. Male le italiane: Manuela Moelgg, qualificata alla seconda manche con il penultimo piazzamento a disposizione, chiude al 22esimo posto, a 4'23'' dalla Shiffrin. Non va meglio a Chiara Costazza, che finisce 28esima a 4'55''.