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Pericolo scampato per Evander Sno. Il centrocampista del Nec Nijmegen ha subito un arresto cardiaco in campo durante la partita della Eredivisie contro il Feyenoord, ma è stato salvato dall'immediato uso del defibrillatore interno che ha impiantato nel suo corpo. Il giocatore ha potuto lasciare il campo sulle proprie gambe prima di essere ricoverato in ospedale.
Sno si è accasciato al suolo al 34' ed è stato immediatamente soccorso. "Evander Sno ha avuto un arresto cardiaco, seguito dallo shock interno del suo defibrillatore - ha spiegato il medico del Feyenoord, Casper van Eijck -. Ad un certo punto nei suoi occhi ho visto il terrore. E' stato trasportato in ospedale perché il defibrillatore gli ha causato un'aritmia, e quindi è stato deciso di ricoverarlo".
Al calciatore, ex nazionale under 23 olandese, è stato impiantato un defibrillatore interno dopo che, nel settembre del 2010 quando giocava nell'Ajax, era stato colpito da infarto mentre stava giocando una partita del campionato riserve contro il Vitesse. In quell'occasione il defibrillatore presente a bordo campo gli aveva salvato la vita, e poi era stato deciso, su richiesta del calciatore che non voleva smettere di giocare, di impiantargliene uno, grazie al quale ha potuto continuare la carriera.
Nella passata stagione Sno, 25 anni, era stato sul punto di passare al Genoa ma poi l'accordo era stato annullato perché il calciatore non aveva passato le visite mediche del club ligure, essendo state rilevate anomalie di tipo cardiaco.