E' durata solo pochi minuti l'assemblea dei soci del Milan che, nei piani originari del club, avrebbe sancito l'ufficialità del passaggio di proprietà alla cordata cinese guidata da Sino-Europe Sports. Di ufficiale, invece, c'è solo il rinvio (l'ennesimo) di un altro mese a fronte del versamento di una terza caparra da cento milioni di euro. Di conseguenza Fininvest ha proposto di non prendere alcuna deliberazione sui punti all'ordine del giorno dell'assemblea e di posticipare il tutto alla prossima seduta.
L'unico a prendere la parola e a rispondere alle domande dei (preoccupati) piccoli azionisti è stato l'amministratore delegato del
Milan Adriano
Galliani: "Perché mi dovrei sentire preso in giro? Non c'è niente che non funzioni, la vita societaria continua tranquillamente. La trattativa è condotta da Fininvest con Ses e
Fininvest sta valutando positivamente la possibilità di trovare un accordo con Ses per la cessione del Milan in tempi brevi. In questa vicenda l'amministratore delegato del Milan non è soggetto ma mero oggetto della trattattiva. Se il Milan verrà o non verrà ceduto non dipende certamente da me".