Maxibasket – Over 70, brutta sconfitta con la Germania

Pubblicato il 28 giugno 2022 alle 07:06
Categoria: Notizie Basket
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Maxibasket – Over 70, brutta sconfitta con la Germania (23 – 39)

Malaga (Spagna) 27 giugno 2022 – Gli azzurri della formazione Over 70 non concedono il bis. Dopo l’esordio vincente contro l’Austria incappano in una brutta sconfitta contro la Germania B (23 – 39). Brutta al limite dell’inverecondo.  Dopo la partita capitan Nino Comelli , molto amareggiato, ci ha fatto questa eloquente sintesi: “Dobbiamo vergognarci tutti. Non è questo il modo di presentarci in una competizione internazionale. Si può perdere, certo, ma dopo aver lottato, e in questa partita non abbiamo fatto così”.   Facciamo pure la tara alla dichiarazione di un giocatore deluso e sorpreso negativamente. Resta comunque della squadra azzurra più anziana  una immagine negativa, assolutamente non prevista per il modo con cui la sconfitta è maturata. C’è stato un tempo in cui quando una squadra italiana affrontava  avversari tedeschi, la vittoria era data per scontata. I tempi sono cambiati. Purtroppo in peggio. I giocatori della Germania fin dalla sirena d’inizio si sono presentati compatti, decisi, con le idee chiare, mentre gli azzurri sembravano essere in palestra solo perché lo prevedeva il programma. Fisicamente prestanti, alti e grossi, ma con guardie veloci, i nostri avversari hanno macinato il loro gioco guadagnando tiri liberi in serie contro difensori azzurri spesso in ritardo.  Nel primo quarto, entrambe le squadre mostravano di temersi. E tuttavia la Germania osava di più, e al settimo minuto era avanti 7 a1. Poi Turra ha segnato su azione e con i tiri liberi di Quercia si è arrivati al riaggancio , 7 – 7 alla fine del primo quarto. Si pensava a una bella reazione, come era successo con l’Austria. Macché, nelle azioni azzurre di attacco la palla rimaneva ferma a lungo, i passaggi erano telefonati e finivano troppo spesso nelle mani dei difensori tedeschi.  Poco servito in area Bob Quercia, che era oggetto di una guardia spietata, con otto falli spesi dai difensori nei suoi confronti.  Intanto la Germania accumulava punti di vantaggio: 13 a 7 dopo tre minuti, 21 a 13 al riposo.   La musica non è cambiata  nel terzo quarto, in cui gli azzurri – che hanno sofferto il marcamento a uomo dei tedeschi, hanno messo a segno un solo punto, un tiro libero di Quercia. Nell’ultimo quarto Rama ha messo a segno un bel canestro su azione. Quercia ha continuato a segnare dalla linea dei tiri liberi, ma i nostri avversari, che ormai vedevano delinearsi la vittoria, ormai non si fermavano più, arrivando al 7°  minuti al massimo vantaggio /33 a 19). Poi Turra con due canestri ha un po’ ridotto le distanze, ma ormai la frittata era fatta. Punteggio finale 23 a 39 per la Germania. Brutta sconfitta, certo, anche se non dobbiamo tralasciare qualche scusante a favore degli azzurri. Prima di tutto bisogna tener conto della stanchezza accumulata il giorno prima contro l’Austria, mentre la Germania aveva goduto di un giorno di riposo. Una stanchezza – seconda scusante - che è pesata parecchio anche perché l’Italia Over 70 è composta quasi per intero da giocatori che hanno più di 75 anni; cinque anni di differenza si fanno sentire, eccome. Di solito non tiriamo in ballo l’arbitraggio, però stavolta ci sono stati fischi di troppo a favore della Germania. Lasciamo parlare le cifre: 31 tiri liberi a favore dei tedeschi  (dei quali 11 messi a segno), 21 a favore dell’Italia (11 messi a segno). Ancora: tre falli antisportivi contro gli azzurri, nessuno contro i tedeschi. Detto questo, lo spirito con cui l’Italia Over 70 ha giocato non quello adatto a una competizione internazionale, e lascia l’amaro in bocca. Il campionato non è finito, e siccome anche le sconfitte possono insegnare, c’è da sperare che i nostri Over 70 facciano tesoro di questa brusca lezione. Ecco infine il tabellino dell’incontro con i punteggio personali. Italia Over 70 – Germania B Over 70 : 23 a 39 Italia: Zanardi, Quercia 10, Turra 6, Comelli, Polo 1, Gambardella 1, Maresca, Paronuzzi, Rama 3, D’Amico, Tomasella 2, Tirapelle.  Mario Natucci