Marchionne, le condizioni sono irreversibili e stazionarie

Pubblicato il 23 luglio 2018 alle 17:29:00
Categoria: Formula 1
Autore: Pierfrancesco Catucci

Le condizioni di Sergio Marchionne restano “irreversibili e stazionarie”, come riporta l’Ansa in una nota. L’ex amministratore delegato di Fca è nel reparto di terapia intensiva all’University Hospital di Zurigo, dove era stato ricoverato tre settimane fa per un intervento chirurgico alla spalla. Le sue condizioni, però, si sono subito aggravate, tanto da rendere necessaria un’accelerazione nella fase di transizione ai vertici di Fca e Ferrari. Silenzio, per il momento, da parte dell’azienda e della famiglia e non sono in programma bollettini medici.

 

Da fonti del Quirinale si apprende che anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiesto informazioni sulle condizioni di salute di Marchionne, seguito a ruota dal Presidente del consiglio Giuseppe Conte: “Apprendo con profondo dispiacere le ultime notizie riguardanti le condizioni di Sergio Marchionne. In questo momento il mio commosso pensiero va ai suoi familiari”. Tra le centellinate informazioni che trapelano, di certo c’è la lettera che il presidente di Fca John Elkann ha scritto ai dipendenti dopo la nomina di Mike Manley nel ruolo di ad: “Questa è senza dubbio la lettera più difficile che abbia mai scritto. È con profonda tristezza che vi devo dire che le condizioni del nostro amministratore delegato, Sergio Marchionne, che di recente si è sottoposto a un intervento chirurgico, sono purtroppo peggiorate nelle ultime ore e non gli permetteranno di rientrare in FCA. Negli ultimi 14 anni, prima in Fiat, poi in Chrysler e infine in FCA, Sergio è stato il miglior amministratore delegato che si potesse desiderare e, per me, un vero e proprio mentore, un collega e un caro amico. Ci siamo conosciuti in uno dei momenti più bui nella storia della Fiat ed è stato grazie al suo intelletto, alla sua perseveranza e alla sua leadership se siamo riusciti a salvare l’azienda”.