Leicester, Ranieri: “Via i big? Le grandi hanno già il magazziniere"

Pubblicato il 16 maggio 2016 alle 23:21:29
Categoria: Notizie Premier
Autore: Redazione Datasport.it

Vardy il più simpatico, quello che ha sempre la battuta pronta. Kanté invece non parla mai, ecco perché ci andrebbe volentieri a cena, giusto per capire cosa pensa. E poi Wasilewski e Morgan come guardie del corpo, due che in caso di rissa sarebbe bene avere dalla propria parte piuttosto che come avversari. A parlare dei campioni del Leicester è il loro tecnico Claudio Ranieri, che in una lunga intervista rilasciata a Fox Sports scherza sul futuro dei propri gioielli prima di rispondere con leggerezza ad altre domande sull’universo e sul miracolo Foxes.

"Ho detto ai miei giocatori che stando qui hanno la possibilità di giocare, crescere, fare esperienza - spiega Ranieri -. Si può essere affascinati dalla grande squadra, ma si può essere anche delusi dalla grande squadra. Ho detto loro che sono talmente bravi che non sanno nemmeno quanto e che noi diventeremo una grande squadra. Se qualcuno però vuole andare via sono il primo ad accompagnarlo in stazione. Non voglio giocatori che non sono contenti. Scherzando con loro ho detto che le altre squadre hanno già il magazziniere, cosa fanno a fare lontano da Leicester?”.

Ne ha per tutti il tecnico romano che ha conquistato la Premier e il cuore di milioni di tifosi. “Andrei a cena con Vardy, perché è il più simpatico - dice Ranieri -, il più bizzarro, ma parla talmente veloce che non lo capisco. Forse andrei a cena con Kantè perché non parla mai e sarebbe l’occasione buona per sapere cosa pensa. Chi porterei al pub? Tutti, altrimenti perderei lo spogliatoio. Da chi mi farei difendere? Wasilewski e Morgan, sceglierei loro”.

Già, l’importanza di avere uno spogliatoio unito, forse la chiave del primo scudetto della sua carriera. “A Natale dissi ai ragazzi di provarci senza dire mai cosa - chiude il tecnico -, anche se loro mi capivano. Dicevo loro di spingere fino in fondo partita dopo partita, che questo è campionato è pazzo. E così i ragazzi hanno fatto. Dveo ringraziarli tutti, compreso chi andava in tribuna dando tutto in allenamento senza mai alzare la voce. E devo dire grazie anche ai tifosi, che ci hanno sempre sospinto anche nei momenti più difficili”.