*/
 

Juventus, Moggi: "Scudetto numero 30"

Pubblicato il 7 maggio 2012 alle 11:06:34
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Luciano Moggi, nonostante le vicende di calciopoli, si sente sempre juventino e oggi può festeggiare quello che, a suo giudizio, è il titolo della terza stella: "E' lo scudetto numero 30 - spiega a Sky Tg24 -, non ci sono dubbi. All'Inter era toccato il 5 maggio, al Milan il 6. In sei anni è tornato l'equilibrio giusto".

L'ex direttore generale della Juventus commenta così la vittoria bianconera: "La Juve non ha perso una partita. E' risorta dalle macerie in cui l'avevano confinata e c'è chi lavora, io compreso, per riportare alla luce la verità. I 30 scudetti sono d'obbligo - continua Moggi - senza che nessuno possa dire qualcosa, a partire dall'Inter".

L'uomo simbolo di Calciopoli spiega poi come questa Juve ricordi quella protagonista delle vittorie negli anni precedenti allo scandalo: "Ho rivisto il dna della Juve, Conte ha creato un ambiente particolare. Dopo l'infortunio capitato a Buffon - continua l'ex dg - c'era il problema della testa, dell'atleta che poteva scendere in campo con la paura e invece ieri la Juve non aveva paura di niente".

Moggi infine elogia la nuova società e in particolare il nuovo presidente bianconero: "Non ho consigliato io Conte ad Agnelli - spiega -. Andrea è un giovane ma ha qualità da vendere, è stato con noi con suo padre. Conte è una soddisfazione per me e tutti quelli che lo abbiamo avuto da giocatore, era già allenatore a quei tempi. Mi aspetto un invito per la festa? Se dipendesse da lui - conclude Moggi - non ci sarebbero dubbi".