"La mia avventura all'Inter non è finita male, sono dispiaciuto e non arrabbiato. Il motivo delle dimissioni? Penso di aver fatto il mio tempo, nulla di più". Massimo Moratti prova a schivare il gruppetto di giornalisti che, il giorno dopo il suo definitivo addio dalla società nerazzurra, provano a strappargli qualche dichiarazione.
"Mazzarri sostiene di non aver detto nulla di sgradevole? Nemmeno io - aggiunge l'ex patron dell'Inter, rifiutando il celebre Tapiro d'oro di Striscia -. Questo è un momento di cambiamento ed è giusto che mi faccia da parte". In realtà Moratti ha il 30percento della società e non sembra intenzionato a rinunciarvi. "Le quote sono mie e me le tengo".