IL PUNTO DI FOIANESI: UNA PASQUA ROMANA

Pubblicato il 9 aprile 2023 alle 20:04
Categoria: Foianesi
Autore: Marco Foianesi

La 29ª giornata di Serie A ha confermato che in Napoli dopo la batosta contro il Milan ha ripreso a correre e cantare. Ci ha pensato l’autorete di Gallo, insieme alla complicità di Falcone, a regalare la vittoria alla banda di Spalletti contro il Lecce. I partenopei non sono apparsi brillanti, una condizione fisica che può compromettere il cammino non tanto per il campionato, ormai in cassaforte, ma per i futuri impegni europei. La sfida contro il Milan si avvicina. Per questo motivo Stefano Pioli ha attuato un ampio turnover che ha compromesso la partita pareggiata in casa contro l’Empoli. Scelte che possono costare i primi quattro posti in Serie A, perché le romane continuano a volare e vincere. La Lazio con magie, agonismo e lucidità ha piegato la resistenza della Juventus. Milinkovic-Savic e Zaccagni salito a 10 reti stagionali hanno permesso alla squadra laziale di vincere e consolidare il secondo posto. Una posizione che sarebbe sempre ad appannaggio della vecchia signora. Allegri non è partito per Roma per un attacco influenzale ma sa benissimo che sul campo ha conquistato 59 punti. In questo momento è settima con 44 lontana dalla zona europea anche se le altre squadre fanno di tutto per aspettarla. L’Inter è stata raggiunta nei minuti finali da un tiro-cross di Candreva. Altri 2 punti gettati, per una crisi nerazzurra certificata dal quinto posto. Se alla fine non dovesse raggiungere la Champions League, il destino di Simone Inzaghi sembra segnato. La lotta Champions sembra l’unico motivo di interesse. La Roma con un rigore di Dybala batte il Torino e aggancia il Milan al terzo posto. L’Atalanta dal canto suo perde inaspettatamente contro il Bologna per 2-0. L’allievo Tiago Motta batte il maestro Gasperini e si porta a ridosso della Juventus. Perde terreno la Fiorentina che impatta per 1-1 contro lo Spezia, in una partita amarcord, in cui il tifoso Semplici è tornato a Firenze, ed Italiano ha rivisto ed abbracciato il suo pupillo Nzola, autore della rete. Chi invece non è stato abbracciato è stato il gallo Belotti. Sommerso dai fischi, insultato per tutta la partita. Ritornava nella sua Torino dopo 7 anni vissuti da capitano. Di colui che il 4 maggio leggeva i nomi dei caduti di Superga. Più di 100 reti dimenticati in 90 minuti seduti in panchina. Lo striscione esposto era molto eloquente:” non ti possiamo insultare perché non ti fanno giocare” è emblematico. Una storia d’amore finita male, tra silenzi e saluti mancati. Chi non vuole salutare la Serie A è il Verona, che grazie a Consigli, si fa consigliare come restare nella massima categoria. Un passaggio ingenuo e maldestro dell’estremo difensore del Sassuolo ha permesso al 95’ a Gaich di segnare e di regalare 3 punti preziosi che gli permettono di ridurre le distanze dal quart’ultimo posto, ora a -4, occupata dallo Spezia. La partita tra Sampdoria e Cremonese, vinta dai grigiorossi potrebbe essere stata l’ultima giocata in Serie A. La classifica rimane impietosa e la distanza sembra irraggiungibile e lo spettacolo a Genova con 5 reti segnate e tante emozioni sa tanto di un arrivederci, con la speranza di una pronta risalita.

 A cura di Marco Foianesi