IL PUNTO DI FOIANESI: IL MILAN AVVISA IL NAPOLI

Pubblicato il 3 aprile 2023 alle 23:04
Categoria: Foianesi
Autore: Marco Foianesi

In Italia c’è una squadra che ha un profilo europeo superiore alle altre. È la terza al mondo per trofei vinti, 18 a livello internazionale a pari merito con Boca Juniors e l’Indipendente. Davanti c’è sua maestà Real Madrid con 30 e gli egiziani dell’Al-Ahly con 24. In Champions League affronterà nei quarti di finale in Napoli, in un derby italiano che garantirà sicuramente la semifinale, in attesa di Inter-Benfica. Un corridoio che potrebbe garantire dopo anni di delusioni, un made Italy, inteso come società, la finale.

Nella 28ª giornata la squadra di Stefano Pioli ha avvisato la sua prossima avversaria. Rifilando un 4-0 senza attenuanti alla squadra di Spalletti, ha modificato la percentuale di possibilità di passaggio del turno. Il Napoli che andrà a vincere il suo 3° scudetto perde con merito. Privo di Osimhen, i partenopei sono apparsi stanchi. Un campanello di allarme in questa fase fondamentale. I tifosi, un caso unico, hanno litigato in curva, intonando cori contro il presidente De Laurentis. Tafferugli e scontri fra gli ultrà. La partita è stata dominata dal Milan. Super doppio Leao, il funanbolo Diaz, il gregario belga Saelemaekers hanno siglato le reti. Tutto perfetto per una notte da diavolo che in attesa sfida di Champions dimostra di aver ritrovato la giusta condizione fisica e mentale.

Chi invece è in piena crisi di nervi è l’Inter di Simone Inzaghi. Perde di nuovo in casa, e sono tre consecutive. Di fronte c’era una Fiorentina in stato di grazia. Continua la sua striscia positiva fatte di vittorie e prestazioni superbe. Un ottimo viatico per i prossimi impegni in Coppa Italia. Mercoledi l’esodo di 5000 tifosi accompagnerà la squadra a Cremona. Il clima a Firenze e dintorni è euforico. Rimane ancora qualche scettico a contestare l’operato del presidente, che alla fine dopo un inizio stentato ha dimostrato di avere allestito un ottima formazione. Arthur Cabral, Jovic valgono più di Vlahovic. Anche perchè nella Juve ora segna Kean. La classifica vittoria di corto muso, che ormai non fa più notizia. La notizia è invece quella del rinvio per il processo sul caso Prisma, slittato a maggio. Un processo che riguarda le false comunicazioni sociali, le manipolazioni del mercato, le fatturazioni false. Se dovesse continuare a vincere , sul campo sono 59, la Juventus dovrebbe incredibilmente arrivare in zona Champions League, l’unica soluzione praticabile per la sua sopravvivenza.

Una zona che mertitamente è occupata dalla Lazio, seconda in solitaria con 55 punti capace di vincere in scioltezza sul campo del Monza. Vittoria anche dall’altra parte del Tevere. La Roma liquida la pratica Sampdoria, che ormai tristemente sembra spacciata e sale al quarto posto a 50 punti raggiungendo l'Inter.

Lo è anche la Cremonese sconfitta nel derby lombardo, contro l’Atalanta che sale a 48 punti, nel ricordo di Emiliano Mondonico, indementicabile allenatore e giocatore di entrambe le squadre. Il Mondo ballava e alzava la sedia anche a Torino. Una squadra che ha sfiorato la vittoria in Coppa Uefa nel 1992, nella sfida dei tre pali contro l'Ajax e ha vinto la Coppa Italia nel 1993, che rimane l’ultimo trofeo in casa granata. In quessta stagione la squadra di Juric gioca bene ma non capitalizza. Il pareggio contro il Sassuolo è l’ennisima occasione persa. Unica nota positiva la rete splendida di Tony Sanabria, che raggiunge quota 8.

In ottica salvezza vittoria fondamentale dell’Empoli su rigore di Ciccio Caputo, colui che in tempo di Covid diceva che andrà tutto bene. I toscani salgono a 31 punti, virtualmente salvi. Ennesimo miracolo del presidente Corsi. 

Il Lecce non sarà d’accordo per il risultato, rimane a 27 punti, ma il margine sul Verona fermo a 19, rimane invariato. Spezia e Salernitana, non si fanno male e muovono la classifica salendo a 25 e 28 punti.  Il Bologna travolge l’Udinese e raggiunge quota 40, la stessa della Fiorentina, a -4 dalla Vecchia Signora. Ora l’attenzione si sposta alle partite di Coppa Italia. Martedì Inter-Juventus, mercoledì Cremonese-Fiorentina. Finale prevista il 24 maggio. 

 

 A cura di Marco Foianesi