Esplosioni Dortmund: non si esclude pista terroristica

Pubblicato il 12 aprile 2017 alle 11:04:08
Categoria: Notizie Champions League
Autore: Redazione Datasport.it

Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire l'accaduto ma a Dortmund si vive nella paura dopo le eplosioni che hanno colpito ieri il pullman del Borussia mentre viaggiava verso lo stadio per la gara di Champions col Monaco, e che hanno costretto il difensore Marc Bartra a finire in ospedale con una frattura al braccio, già operata. La polizia non esclude alcuna ipotesi, si parla di una pista che porta alla matrice islamica ma si tiene conto anche di gruppi antifascisti.
 
Secondo quanto riportato da Suddeutsche Zeitung e le catene WDR e NDRl, vicino alle esplosioni sarebbe stata rinvenuta una lettera scritta in arabo con richiami all'estremismo islamico e riferimenti all'attentato al mercatino di Natale di Berlino e all'appoggio della Germania agli Stati Uniti contro la Siria. Inoltre, la stessa lettera, inizierebbe con "Nel nome di Allah misericordioso e compassionevole". Sembra però che la pista islamica non convinca del tutto e la lettera possa essere un depistaggio: si parla infatti della frangia violenta del tifo del Borussia, da tempo in rapporti molto tesi col patron del club Watzke, ma anche di gruppi antifascisti, anarchici ed esponenti della sinistra radicale extraparlamentare, dopo una rivendicazione comparsa in rete martedì sera, che ce l'avrebbero col Borussia Dortmund perchè non si impegna abbastanza contro razzisti, nazisti e populisti di destra.
 
Il capo della polizia locale ha dichiarato: "Al momento non è ancora chiaro cosa ci sia dietro questo atto. Il rischio di un attentato terroristico non è una novità, è qualcosa per cui siamo preparati da tempo ma non voglio dire che sia questo il caso. Le indagini sono ancora in corso e vogliamo essere prudenti". "La lettera? Stiamo esaminandone l'autenticità. Al momento stiamo indagando per tentato omicidio", ha spiega il magistrato Sandra Luecke.