Basket, Serie A: il cuore di Milano non basta, Avellino vince al secondo overtime

Pubblicato il 19 novembre 2017 alle 21:42:48
Categoria: Notizie Basket
Autore: Luca Servadei

Avellino sbanca il Forum di Assago al termine di una partita infinita: 92-94 il punteggio finale dopo due overtime. Milano, reduce dal tour de force europeo, lotta per 50 minuti ma deve inchinarsi ai Lupi di un super Ariel Filloy, autore di 21 punti e dell'incredibile buzzerbeater al termine del primo supplementare. Alla squadra di Pianigiani non basta la prova di Gudaitis, che chiude con una sontuosa doppia doppia da 17 punti e 20 rimbalzi.
 
Le ultime due battaglie europee hanno appesantito le gambe dell’Olimpia Milano che, però, parte subito fortissimo, volando immediatamente sul 7-0 che scalda il pubblico meneghino. Si tratta solo di un fuoco di paglia, visto che Avellino, per nulla intimorita dall’inizio dei padroni di casa, risponde con un break di 0-11, che fa infuriare Pianigiani in panchina. Milano prova a restare a contatto con il solito Gudaitis, ma il canestro di Ortner chiude la prima frazione sul 17-23. Tra le fila della Sidigas si scaldano Wells e Rich e l'Olimpia sprofonda in doppia cifra di svantaggio con la tripla di Leunen, che vale il 40-51. Awudu Abass, escluso dalle rotazioni in Eurolega, è il più attivo per Milano, che cerca di restare aggrappata con tutte le proprie forze, andando al riposo lungo sul 30-40.
 
Nella ripresa il solito Gudaitis, dominante sotto alle plance, muove subito il punteggio, con Avellino che riesce a mantenere inalterato il proprio vantaggio anche grazie ai canestri di Ndiaye e Filloy. Tra le fila dell'Olimpia si accende Curtis Jerrells, l'uomo dei tiri che pesano, e proprio due bombe del play meneghino spaventano i Lupi con il tabellone luminoso che dice 53-58. Proprio come accaduto in Eurolega, l'EA7 si accende nell'ultima frazione: Theodore e Jerrells non sbagliano un colpo ed è ancora una volta l'ex Hapoel Gerusalemme a fare pari e patta a quota 77 a 15 secondi dalla fine. L'ultima preghiera di Rich viene sputata dai ferri del Forum, con le due squadre costrette all'overtime. Nei cinque minuti di extra time si arriva di nuovo ad un finale in volata: Jerrells, infallibile quando conta, infila da tre, ma sul ribaltamento di fronte Filloy realizza un pazzesco buzzerbeater che gela il Forum di Assago e forza un secondo supplementare. La stanchezza affossa l’Olimpia, che non sembra più in grado di reagire. Theodore porta avanti Milano ma Wells e Rich realizzano gli ultimi due canestri di un finale incredibile, che vede trionfare i Lupi irpini 92-94. Seconda sconfitta in campionato per la squadra di Pianigiani, che resta così alle spalle di Brescia e Venezia e si fa raggiungere proprio da Avellino al terzo posto.
 
Nelle altre partite di giornata, la Dolomiti Energia Trentino schianta la VL Pesaro 91-74 grazie all'allungo decisivo nel finale. Partono meglio i padroni di casa con Flaccadori che accende subito il match con quattro punti in fila. I marchigiani faticano a reagire e la prima frazione si chiude sul punteggio di 26-17 in favore dell’Aquila. I padroni di casa si affidano alla conclusione dall'arco dei tre punti che regala il primo vantaggio in doppia cifra di giornata, seguito del rientro di Pesaro, che si presenta agli ultimi 10 minuti di gioco con il punteggio di 70-61. Nel quarto periodo, i vicecampioni d'Italia macinano punti su punti e la schiacciata di Behanan vale il +17 che, di fatto, chiude l'incontro. Al Pala Trento finisce 91-74 per la squadra di Buscaglia, che trova la sua terza W in campionato. Vittoria importante anche per Brindisi, che supera 79-75 la Virtus Bologna al termine di un match deciso solo negli ultimi possessi. Le V Nere si affidano ancora una volta al tandem Gentile-Aradori (45 punti in due), ma devono subire il prepotente ritorno nel finale dei pugliesi, ultimi in classifica, trascinati dai 26 di un immarcescibile Moore che regala il secondo successo in campionato all’Happy Casa. Tutto facile, infine, per la Dinamo Sassari, che schianta 61-82 la Openjobmetis Varese a domicilio. Da sottolineare la prova di Bamforth, che chiude con 19 punti.