Nella diciassettesima giornata di Serie A il Milan capolista di Stefano Pioli è di scena al Friuli, contro l'Udinese di Cioffi. I bianconeri vedono il debutto in panchina di un nuovo tecnico dopo aver esonerato Luca Gotti, il Diavolo vuole mettere punti tra lui e i suoi inseguitori, attaccati e più agguerriti che mai
Per l'Udinese sabato sarà la prima partita di una nuova era. Era il primo novembre 2019 quando Luca Gotti si insediava sulla panchina dei friulani, guidandoli a due buone stagioni. Quest'anno però il tecnico non è riuscito a ingranare, e così la dirigenza ha deciso di esonerarlo a circa metà campionato. Decisiva la sconfitta di Empoli, in cui i friulani, in vantaggio per 0-1, si sono fatti recuperare dagli azzurri, vincenti poi per 3-1. Il successore di Gotti è ancora incerto, sono stati proposti diversi nomi, ma per ora a sedere sulla panchina dei bianconeri sarà Gabriele Cioffi, che come il suo predecessore da vice è diventato guida ufficiale della squadra. L'Udinese si trova al quattordicesimo posto in classifica, sedici punti, con un buon margine di distacco sulla zona retrocessione. Ad aver affossato i bianconeri per ora sono stati i pareggi: ben sette i totale, sei sono arrivati da ottobre in poi, facendo di Beto e compagni la seconda squadra nei maggiori campionati europei ad averne accumulati così tanto, davanti a lei solo il Brighton. In casa l'Udinese ha ottenuto dieci dei suoi sedici punti totali, tuttavia ha vinto solo una gara nelle ultime dieci, mancando il successo da quattro turni consecutivi. Volendo guardare il bicchiere mezzo pieno, va evidenziato come i friulani in casa abbiano battuto i rossoneri per ben cinque volte negli ultimi dieci anni.
Da questo turno in poi, il Milan potrà concentrarsi solo sul campionato. La sconfitta con il Liverpool nel martedì di Champions ha infatti messo fine ai sogni Champions dei rossoneri, che hanno chiuso al quarto e ultimo posto il proprio girone. La vittoria dell'Atletico Madrid sul Porto dava qualche speranza agli uomini di Pioli, che tuttavia, dopo l'iniziale vantaggio con Tomori, hanno subito le reti di Salah e Origi, entrambi bravi ad approfittarsi di due insicurezze di Maignan. In ogni caso, l'esclusione dalle coppe europee dà ora ai milanisti l'opportunità di concentrarsi unicamente sulla vittoria dello Scudetto, un titolo che manca a Milano dal lontano 2011. La strada imboccata è quella buona, visto che i milanesi sono per la prima volta soli in testa alla classifica, tuttavia il solo punto di vantaggio sull'Inter e i due sul Napoli non consentono di dormire sonni tranquilli. È comunque un Milan da record, dato che trentotto punti nelle prime sedici giornate mancavano dal 2003/04, annata conclusasi con il titolo numero diciassette dei rossoneri. Diciannove sono invece i punti ottenuti in trasferta dai rossoneri quest'anno, esattamente gli stessi guadagnati a San Siro, segno di grande stabilità della squadra. Fuori casa sono sedici le vittorie del Diavolo in questo 2021, una delle migliori prestazioni in un anno solare nella storia della Serie A.