SORRENTO-ATLETICO URI 4-1 (3-1)

Pubblicato il 11 dicembre 2022 alle 21:12
Categoria: Notizie Calcio
Autore: Redazione Datasport.it

SORRENTO-ATLETICO URI  4-1 (3-1)

 

Sorrento (Na) - Il Sorrento cancella la brutta sconfitta di Cassino, rifilando un poker all’Atletico Uri. Nonostante le tante defezioni, i rossoneri hanno avuto la meglio dei sardi, non però senza qualche sofferenza di troppo. Non inganni il 4-1 finale, perché i vesuviani per alcuni tratti del match sono apparsi svagati e distratti e devono ringraziare lo scarso cinismo degli avversari, se la partita non abbia preso ben altra piega.

Pronti, via….e c’è subito un rigore per gli ospiti: pochi secondi dopo il calcio d’inizio, contrasto in area vesuviana e l’arbitro indicava il dischetto fra le vibranti proteste dei tifosi e dei giocatori locali. Ammonito Cacace, dagli undici metri Scanu spiazzava Del Sorbo con una conclusione centrale.

Il Sorrento accusava il colpo e, qualche minuto dopo, un clamoroso errore in disimpegno di Carotenuto per poco non portava i sardi addirittura sul 2-0, con Samb pronto ad approfittarne. Era Del Sorbo a metterci una pezza e a evitare guai peggiori ai rossoneri, con un’uscita davvero provvidenziale per i suoi. Lasciato alle spalle il momento difficile, la capolista iniziava a macinare gioco e occasioni e al 12’ Petito aveva la palla buona per riequilibrare il match, ma cincischiava troppo al momento del “dunque”, facendosi ribattere la conclusione a rete da un difensore avversario.

Al 20’, arrivava comunque il pareggio: rinvio corto di Gagliardi e Petito questa volta non sbagliava nel servire una palla d’oro a D’Ottavi. Diagonale del numero 7 e palla in buca d’angolo, che faceva esplodere il campo “Italia”. La formazione di casa prendeva coraggio, e cingeva d’assedio l’Atletico Uri che però quando poteva, sapeva come rendersi pericoloso: azione personale al 32’ di Samb e violenta conclusione del bomber senegalese che andava sull’esterno della rete, con Del Sorbo comunque sulla traiettoria.

Secondo la regola non scritta del calcio “gol sbagliato, gol subìto” arrivava implacabile il gol del vantaggio rossonero: al 35’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, impetuoso stacco di testa di Cacace e sorpasso effettuato. L’Atletico Uri non aveva nemmeno il tempo di riordinare le idee, che dopo un solo minuto il punteggio recitava 3-1: stavolta era La Monica a colpire, punendo un errore in disimpegno dei difensori sardi ancora sotto choc per la rete di Cacace. Micidiale l’uno-due, con il quale i vesuviani ribaltavano completamente la situazione e ponevano una seria ipoteca sul match.

Nella ripresa dopo aver fallito, in apertura, il 4-1 con una conclusione di La Monica troppo centrale per sorprendere Gagliardi, il Sorrento si rilassava e concedeva almeno tre occasioni agli ospiti per riavvicinarsi nel punteggio. Al 60’ era provvidenziale Herrera (ammonito salterà la trasferta ostica di domenica prossima a Frascati, perché diffidato) che atterrava Fadda lanciato a rete, dopo una clamorosa incomprensione fra Cacace e Del Sorbo. I sardi ci credevano e fallivano il gol del 3-2 prima con Fancellu che mandava alto da favorevolissima posizione, e poi con Viani che graziava Del Sorbo calciando malamente a lato.

L’Atletico Uri attaccando in massa si esponeva inevitabilmente alle micidiali ripartenze del Sorrento, ed era ancora Petito a dilapidare un due contro uno, intestardendosi in una serie di stucchevoli dribbling. Al 74’ Gargiulo sfiorava di testa e Gagliardi deviava in corner: sugli sviluppi del successivo calcio d’angolo, La Monica calava il poker con una precisa incornata che non dava scampo all’estremo difensore sardo, chiudendo di fatto il match. Nel finale, con il risultato ormai in cassaforte, i vesuviani potrebbero rimpinguare ulteriormente il bottino, ma Gargiulo sciupava alcune ottime potenziali occasioni, fallendo sempre l’ultimo passaggio. 

All’85’, Carotenuto mandava altissimo da ottima posizione  e due minuti dopo era Aloja a cercare di impensierire Del Sorbo con una conclusione controllata a vista  dal portiere rossonero. All’89’ Gagliardi negava la manita, respingendo una botta a colpo quasi sicura di Carotenuto dopo che D’Ottavi si era involato verso la porta avversaria ed era stato recuperato alla disperata da Ravot.

Sarebbe stato davvero troppo, considerando la prova comunque dignitosa di un Atletico Uri apparso squadra capace di creare grattacapi agli avversari e meritevole di una classifica migliore. Dal canto suo, i costieri possono sicuramente ritenersi soddisfatti del risultato mentre sul piano del gioco è apparso evidente che manchi ancora qualcosa nel loro roster: in settimana, dovrebbe essere annunciato il nome del centravanti da mettere a disposizione di mister Maiuri per il prosieguo della stagione.

 

                                                                                               Francesco Montanino