Si è tenuta oggi pomeriggio l'Assemblea ordinaria della Lega Serie A per discutere della concessione dei diritti audiovisi per il triennio 2018-2021. Alla presenza di tutti e 20 i club della massima serie sono state presentate 5 buste. La base d'asta di partenza richiesto è 1 miliardo e 50 milioni di euro, ma secondo quanto trapela le offerte sono di gran lunga inferiori aggirandosi intorno agli 800 milioni. Ora la Lega ha tre giorni di tempo per approvare o meno le offerte, assemblea convocata alle 11 di venerdì. Intanto, Tavecchio fa sapere che la cifra prevista dal bando è il minimo da cui partire.
"Ottenere non meno del prezzo minimo complessivo già previsto dal bando, ossia un miliardo e 50 milioni di euro, altrimenti si riserverà di valutare l'offerta presentata dall'intermediario indipendente all'unanimità ha deliberato di non accettare alcuna offerta e dar corso alla trattativa privata" ha detto Carlo Tavecchio al termine dell'assemblea.
Le offerte sono pervenute da Sky per quanto riguarda il satellitare; Mediaset per la trasmissione sul digitale terreste; ancora Sky e Perform per la visione sulle piattaforme Internet; esclusa Tim da quest'ultimo appalto a causa di un'offerta troppo bassa.