Adesso è crisi: la Roma perde 1-0 in casa contro la Sampdoria e scivola a -3 dal quarto posto. Ai microfoni di Premium Sport, Eusebio Di Francesco prova ad analizzare la sconfitta dell'Olimpico: "Siamo partiti malissimo, i primi 25 minuti non li abbiamo praticamente giocati. Per fortuna Alisson è stato bravo. Poi, con gli esterni invertiti, abbiamo fatto meglio. Nel secondo tempo non abbiamo concesso nulla alla Sampdoria, a parte il gol di Zapata. L'approccio alla partita è ingiustificabile, ma almeno dopo c'è stata una reazione".
L'altro problema della Roma, però, è l'attacco: a secco all'Olimpico e con 4 gol nelle ultime 5 partite. "Facciamo fatica a segnare - ammette il tecnico giallorosso - e questo condiziona il nostro cammino. Abbiamo creato davvero tantissimo, ma non siamo riusciti a sfruttare le nostre occasioni. E' anche un periodo sortunato, non ci sta girando bene, basta vedere il rigore di Florenzi: in allenamento li aveva battuti bene e si è sentito di calciarlo, solo chi non li tira non li sbaglia. Ultimamente concediamo troppo ai nostri avversari, la difesa è sempre stato il nostro punto di forza". Un attacco orfano di Schick, infortunatosi a poche ore dalla sfida con la Samp: "Sta crescendo - dice Di Francesco - ed è un peccato che si sia infortunato, ha accusato un problema muscolare". Infine, un commento al mercato giallorosso: "Influenzati dalle voci sull'addio di Dzeko? Se così fosse, dovrei pensare che tutti e undici sono sul mercato, ma non è vero che non mi fanno dormire: io non dormo perché non facciamo gol".