Serie A, Milan: rabbia dei piccoli azionisti

Pubblicato il 28 giugno 2018 alle 13:21:53
Categoria: Serie A
Autore: Francesco Cazzaniga

All'indomani della sentenza Uefa che condanna il Milan e lo esclude dall'Europa League della prossima stagione è arrivata anche la rabbia dei piccoli azionisti rossoneri. Con una lettera aperta firmata da Edoardo Barone e Giuseppe La Scala, Presidente e Vice Presidente dell’ Associazione Piccoli Azionisti, i detentori di quote sfogano la propria rabbia. Questo il testo:
"Anche se la sentenza della UEFA – che ha comminato al Milan una sanzione sproporzionata rispetto ai suoi precedenti – ha punito il Club per le violazioni alle norme sul pareggio di bilancio compiute dalla precedente gestione Berlusconi – Galliani, è ovvio che la situazione pretende comunque, e in tempi brevissimi, un definitivo chiarimento dell’ assetto proprietario.
Già alcune settimane fa i Piccoli Azionisti del Milan indirizzarono al Socio di Maggioranza una lettera aperta – rimasta inopinatamente senza risposta – nella quale gli chiedevano o di assicurare la sua capacità, finanziaria e progettuale, di guidare la società, ovvero di farsi da parte, passando la mano.
Oggi che la sanzione UEFA - anche nella sperata ipotesi che essa sia “alleggerita” dal TAS - obbliga i vertici societari a fare i conti con una programmazione sportiva ed economica ancora più accurata e, comunque, di medio/lungo periodo, i Piccoli Azionisti rinnovano per l’ ultima volta il loro appello.
O la Rossoneri Sport Investment Lux dimostra inequivocabilmente e definitivamente di poter garantire:
• il rifinanziamento dei debiti contratti dal Milan e scadenti nel prossimo ottobre;
• il rifinanziamento dei debiti propri, a garanzia dei quali ha costituito in pegno il proprio pacchetto delle azioni sociali, e in difetto del quale si aprirebbe una nuova stagione di insopportabile incertezza sull’assetto proprietario;
• un progetto imprenditoriale chiaro e sostenibile, con un orizzonte temporale adeguato all’ effettivo e stabile rilancio del Club nella elite del calcio mondiale; oppure noi ci auguriamo che l’ Azionista di Maggioranza, dimostrando il proprio senso di responsabilità e l’ avere a cuore gli interessi dei supporter rossoneri – che sono i veri proprietari del Club e i cui sentimenti e passioni devono essere tenuti nella massima considerazione – concluda al più presto le trattative per la cessione della propria partecipazione e consenta il trasferimento del controllo a chi possa garantire al Milan il futuro che esso e i suoi tifosi si meritano”.