Scopriamo quali sono i calciatori con più presenze in Serie A

Pubblicato il 19 dicembre 2022 alle 17:02
Categoria: Notizie Calcio
Autore: Redazione Datasport.it

 

Scopriamo quali sono i calciatori con più presenze in Serie A

Il “lavoro” del calciatore è davvero atipico e veramente pochi eletti possono vantare lunghe carriere al top fatte di riconoscimenti e presenze continue. La maggior parte dei calciatori professionisti galleggia in una condizione di instabilità, tra successo e fallimento con un arco temporale di circa quindici anni di attività al massimo.

Noi vediamo solo i più famosi, ma se pensiamo che in Italia, tralasciando la serie A, esistono 20 squadre di serie B e 60 squadre di serie C, ognuna con una rosa di circa 28/30 giocatori, abbiamo circa 2400 calciatori professionisti che guadagnano una media di 5000€ al mese. Sembra tanto? Forse...ma anche no. Perché un giocatore che ha dedicato tutta la sua vita al calcio, guadagnando cifre importanti ma non tali da vivere per il resto della vita da nababbo, si troverà a 35 anni senza una formazione né una professione da poter svolgere. Non è quindi tutto oro quel che luccica.

Per i pochi che ce la fanno, quelli che arrivano all’apice della scala gerarchica del calcio, è tutto molto bello, ma i posti sono pochi, e gli aspiranti calciatori aumentano sempre di più. Solo in Italia sono 4,6 milioni i praticanti, con circa il 20% della popolazione italiana maschile tra i 5 e i 16 anni. Davvero impressionante. E impressiona ancora di più vedere calciatori che mantengono una prestazione sempre al top per tanti anni consecutivi nonostante la concorrenza.

Vediamo quindi quali sono i calciatori che hanno calcato più volte i campi da gioco della serie A (a proposito, se ti piace invece puntare sui match del campionato italiano, non perderti le schedine vincenti sulla Serie A). Prendendo in considerazione le presenze del massimo campionato italiano a partire dalla stagione 1929-30 ad oggi abbiamo la seguente classifica dei primi 10:

  • Gianluigi Buffon, 657 presenze
  • Paolo Maldini, 647 presenze
  • Francesco Totti, 619 presenze
  • Javier Zanetti, 615 presenze
  • Gianluca Pagliuca, 592 presenze
  • Dino Zoff, 570 presenze
  • Pietro Vierchowod, 562 presenze
  • Samir Handanovič, 560 presenze
  • Fabio Quagliarella, 545 presenze
  • Roberto Mancini, 541 presenze

La prima cosa che salta all’occhio per i primi quattro, oltre ai diversi ruoli che hanno avuto in campo (portiere, difensore, attaccante, difensore), è la permanenza in serie A con la stessa maglia. Maldini con il Milan, Totti con la Roma, Zanetti con l’Inter e Buffon, che ha iniziato con il Parma, ha collezionato comunque 489 presenze in maglia bianconera. Vediamo allora nel dettaglio le carriere di alcuni di questi grandi del calcio italiano.

Gianluigi Buffon

Nato il 28 gennaio 1978, di ruolo portiere. Gianluigi Buffon ha iniziato con i giovanili di Canaletto, Perticata, Bonascola e Parma, e proprio con il Parma ha esordito in serie A, a 17 anni, nella stagione 1995-96. Da allora una carriera fatta di grandi successi, ma anche di retrocessioni in serie B con la Juventus. Una stagione all’estero con il Paris Saint-Germain nel 2018-19 e poi di nuovo in Italia, sempre con la Juventus. Dal 2021 è tornato a Parma, in serie B, dove sta giocando ancora all’età di 44 anni. Una carriera davvero da incorniciare per uno dei migliori portieri al mondo nella storia del calcio. E pensare che ha iniziato la sua carriera come centrocampista per poi finire, casualmente, a difendere i pali...ma questa è un’altra storia.

Paolo Maldini

Nato a Milano il 26 giugno 1968, di ruolo difensore. Il percorso di Paolo Maldini, all’insegna del papà Cesare, inizia e finisce nel Milan, senza intermezzi. Nel 1978-79 ha fatto il suo ingresso nella scuola calcio milanese, nel 1985, a soli 16 anni, l’esordio in serie A e da allora una stagione piena di successi fino al 2009. In bacheca annovera 7 scudetti, 1 coppa Italia, 5 supercoppe italiane, 5 Champions League, 5 Supercoppe Uefa, 2 coppe intercontinentali, 1 coppa del mondo per club e una sfilza infinita di premi individuali. Dopo il ritiro ha fondato il Miami FC, primo club calcistico professionista in Florida, per poi tornare, nel 2018, con il Milan prima core dirigente, poi come direttore tecnico. Nella stagione 2021-22 vince il primo scudetto da dirigente con il suo Milan.

Francesco Totti

Nato a Roma il 27 settembre 1976, di ruolo attaccante. Francesco inizia con le giovanili di Fortitudo, Trastevere, Lodigiani e Roma, per poi passare in prima squadra nel 1992-93 e restarci fino al 2017. A differenza dei primi due, er pupone non riuscirà a vincere molti trofei in maglia giallorossa (appena 5), ma potrà vantare insieme a Buffon la Coppa del Mondo di Germania 2006 e, a livello individuale, la Scarpa d’Oro per il miglior realizzatore europeo nel 2007. Ha anche il record di gol segnati (250) con una sola maglia. Quella per la Roma è un amore eterno, che ha portato Totti a rifiutare diverse offerte importanti in club più blasonati con i quali avrebbe potuto vincere tutto. Ma le 25 stagioni in serie A con la Roma sono comunque un vanto per chi, come lui, è nato nella capitale.

Javier Zanetti

Nato a Dock Sud il 10 agosto 1973, di ruolo difensore. Javier è l’unico straniero di questa classifica insieme ad Handanovič, ma probabilmente non ci si sente affatto. Arrivato all’Inter nella stagione 1995-96 dopo tre stagioni in Argentina, impressiona vedere come sia riuscito ad eguagliare i suoi compagni di classifica nonostante l’esordio del 27 agosto ‘95 in serie A all’età di 22 anni. Da allora non si è più uscito dal campo fino alla stagione 2014, indossando la fascia da capitano dal 2001 in poi. 1114 partite ufficiali disputate in carriera e 18 trofei totali messi in bacheca in una carriera distinta, oltre che dalla grande capacità calcistica, da sportività e correttezza in ogni situazione. Dal 2014 è vicepresidente dell’Inter.