Premier League: il City è in fuga, 3-1 all'Arsenal. Son lancia il Tottenham

Pubblicato il 5 novembre 2017 alle 17:57:56
Categoria: Notizie Premier
Autore: Piergiuseppe Pinto

 

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Nell'undicesima giornata di Premier League, il Manchester City, con una prova di forza, batte 3-1 l'Arsenal e vola a quota 31 in classifica. All'Etihad Stadium, De Bruyne la sblocca con il sinistro al 19', mentre nella ripresa raddoppia Aguero su rigore. Lacazette prova a riaprirla, ma Gabriel Jesus chiude i giochi al 74'. A Wembley, invece, serve il tiro all'incrocio di Son al 64' per regalare al Tottenham l'1-0 contro il Crystal Palace. Il primo tempo di Wembley è a ritmi decisamente bassi, che favoriscono il Crystal Palace. La prima occasione per il Tottenham arriva soltanto dopo la mezz'ora, quando Rose raccoglie il cross di Aurier, ma spedisce a lato di testa. Non va meglio neanche un minuto dopo ad Harry Kane, che conclude alto sopra la traversa. Al 36', miracolo di Gazzaniga, all'esordio per le assenze di Lloris Vorm. Il terzo portiere degli Spurs respinge un'incornata di Dann da calcio d'angolo, preservando il pareggio nel primo tempo.
Anche nella ripresa, parte meglio il Crystal Palace, che al 57' sfiora il gol: Zaha, lanciato in contropiede, salta Gazzaniga ma, a porta vuota, manda incredibilmente a lato. Il Tottenham, allora, punisce l'errore degli uomini di Hodgson e passa in vantaggio: al 65', a trovare l'1-0 è Son, che approfitta di una pessima respinta della difesa ospite e, con un sinistro all'incrocio, fa gioire gli Spurs. Il Crystal Palace prova a reagire, e Cabaye sfiora il pareggio con una conclusione dalla distanza. All'82', è ancora il sudcoreano a sfiorare il raddoppio, ma sbaglia un clamoroso contropiede tentando la conclusione sul primo palo, trovando solo l'esterno della rete. Il forcing finale del Crystal Palace, però, non basta: il Tottenham sale a 23 punti, il Crystal Palace resta ultimo a quota 4.
All'Etihad, la partita si accende dopo appena 91 secondi con Aguero, premiato nel prepartita come miglior marcatore della storia del Manchester City, ma il suo destro finisce a lato. All'11', è Sané a tentare l'assist vincente, ma il suo cross rasoterra non trova nessuno pronto alla ribattuta. Al minuto 19, però, Guardiola è in vantaggio: De Bruyne conclude, ma Cech respinge. L'azione prosegue e il belga, dopo aver scambiato con Fernandinho, trova il secondo palo, fulminando i Gunners. La reazione degli uomini di Wenger è affidata ad Aaron Ramsey, che al 44' tenta il destro in area, facilmente intercettato però da Ederson.
Nella ripresa, il City raddoppia dopo appena 4 minuti: Monreal stende in area Sterling, lanciato verso la porta. Dal dischetto va Aguero, che spiazza Cech con l'aiuto del palo. La partita sembra chiusa, ma a stravolgerla ci pensano le sostituzioni: Lacazette, entrato al 56' al posto di Coquelin, trova dopo 9 minuti il gol del 2-1, sfruttando un assist di Ramsey e facendo passare il pallone in mezzo alle gambe di Ederson. Al 74', però, l'altro neoentrato, Gabriel Jesus, chiude la partita: è David Silva, in fuorigioco, a servire in area piccola il brasiliano, entrato al posto di Aguero, che non fallisce e trova il 3-1. Il finale è pura accademia per gli uomini di Guardiola, ora a +8 sul Tottenham e con 31 punti sui 33 a disposizione, andando in doppia cifra di vittorie.