Mondiale volley, poker Italia: 3-0 alla Repubblica Dominicana

Pubblicato il 16 settembre 2018 alle 23:50:50
Categoria: Notizie Volley
Autore: Redazione Datasport

Firenze. Nessun problema per l’Italia del volley nella quinta giornata del Campionato Mondiale maschile 2018. Di fronte a un Nelson Mandela ancora sold-out (7500 spettatori), la nazionale italiana di Gianlorenzo Blengini ha superato agevolmente la Repubblica Dominicana 3-0 (25-12, 25-18, 25-15) continuando nel suo percorso netto: 4 vittorie e 12 punti. Troppo netto il divario tra le due formazioni, Zaytsev e compagni sono stati bravi a non sottovalutare gli avversari e a tenere sempre alto il livello della concentrazione. Il successo permette ai ragazzi di Blengini di consolidare il primo posto nel girone A davanti alla Slovenia (3 v e 8 p), prossimo avversario degli azzurri: il match è in programma martedì 18 settembre alle ore 21.15 con diretta su RaiDue. Contro la Dominicana il miglior marcatore è stato Osmany Juantorena (17 punti), seguito da Ivan Zaytsev (12 p.). Ottimo il contributo del servizio azzurro, 11 aces totali di cui 4 firmati da Juantorena e 3 da Daniele Mazzone.            

 

Come formazione iniziale il ct tricolore ha schierato Giannelli in palleggio, opposto Zaytsev, schiacciatori Lanza e Juantorena, centrali Anzani e Mazzone, libero Colaci. Nel primo set l’Italia ha forzato molto al servizio, mettendo in grossa difficoltà i caraibici (8-4). Prima Zaytsev e poi soprattutto Juantorena (3 aces) hanno spinto gli azzurri avanti, costringendo la Dominicana a sprofondare indietro (16-8). Giannelli ha orchestrato con lucidità l’attacco tricolore e l’Italia ha chiuso con un perentorio (25-12). Più complicata la seconda frazione per gli azzurri, alcuni errori infatti hanno permesso agli avversari di restare a contatto e poi allungare sul (15-17). A guidare la reazione italiana è stato Juantorena che ha dato il là a un lunghissimo break (18-17), proseguito grazie all’ottimo turno in servizio di Mazzone (21-17). La Repubblica Dominicana ha accusato il colpo e non più riuscita a rispondere (25-18). Nella terza frazione la squadra di Blengini non ha replicato lo stesso errore e si è portata subito al comando (11-7). Una volta avanti Zaytsev e compagni hanno amministrato comodamente il vantaggio e si sono involati verso la quarta vittoria consecutiva (25-15).          

Negli altri gironi da segnalare la vittoria dell’Olanda (Pool B) che dopo aver fatto cadere il Brasile, stasera si è tolta il lusso di superare la Francia 3-2. A Bari (Pool C) successo importante per la Serbia, 3-1 sull’Australia.   

DANIELE MAZZONE: “Siamo felici per questa vittoria, era importante non calare a livello di concentrazione e chiudere velocemente la partita. Questa sera sono soddisfatto di aver contribuito con il mio servizio ad aiutare la squadra, nel periodo di preparazione a Cavalese è un fondamentale su cui ho lavorato molto. Martedì affronteremo la Slovenia, una formazione che conosciamo bene, siccome quasi tutti i loro giocatori hanno militato o militano nel nostro campionato”.   

MASSIMO COLACI: “Questa sera non è stata una partita bellissima, ma l’unica cosa che contava era portare a casa il risultato. Vogliamo continuare su questa strada, chiudere al primo posto con cinque vittorie sarebbe davvero un bel vantaggio per la seconda fase di Milano. Da domani ci concentreremo sulla Slovenia, un’avversaria non facile da affrontare”.      

 

Tabellino: ITALIA - REP. DOMINICANA 3-0 (25-12, 25-18, 25-15)

ITALIA: Juantorena 17, Anzani 7, Zaytsev 12, Lanza 6, Mazzone 8, Giannelli 3. Libero: Colaci. Nelli, Maruotti 3, Randazzo 1. N.e: Baranowicz, Candellaro, Rossini (L), Cester. All. Blengini    

REP. DOMINICANA: Abreu 1, Cruz 2, Romero, Caceres, Lopez 12, Paulino 1. Libero: Mieses. Gonzalez, Tapia 8, Valdez 4, Perez. N.e: Contrera, Mercedes, Tolentino (L).  All. Alexander.

Arbitri: Tibor (Hun) e Nasr (Egi). 

Spettatori: 7500. Durata set: 23’, 27’, 24’.

Italia: 11 ace, 15 battute sbagliate, 8 muri, 17 errori.

Rep. Dominicana: 1 ace, 7 battute sbagliate, 2 muri, 18 errori.