I giocatori faranno coming out in Fottball Manager 2018

Pubblicato il 31 ottobre 2017 alle 12:10:23
Categoria: Gossip
Autore: Pietro Sala

Quello dell'omosessualità è un fortissimo taboo nel mondo del calcio.

L'inglese Justin Fashanu del Norwich City è stato il primo giocatore di fama mondiale a dichiarare pubblicamente la propria omesessualità, nel 1990. Morì suicida 8 anni dopo. Robbie Rogers, americano che giocava nel Leeds United, fece coming out nel 2013. Ritenne di doversi ritirare per poterlo fare, ma poi tornò a giocare in Mls con i Los Angeles Galaxy. Nel 2014 fu il turno di Thomas Hitzlsperger, ex centrocampista della Lazio, che al momento dell'annuncio si era già ritirato:

Io non mi sono mai vergognato di essere quello che sono, ma non è stato facile sedersi a un tavolo con venti giovani uomini e ascoltare barzellette sui gay. Essere omosessuale è un argomento tabù nel calcio.

Ora il tema verrà affrontato da uno dei videogiochi più amati dai giocatori: Football Manager.

Nell'edizione 2018 del titolo gestionale infatti i giocatori faranno comig out, influenzando alcune variabili del gioco:

Deduciamo dal numero di professionisti che ci siano calciatori gay che non se la sentono di dichiararlo. Trovo strano che sia ancora un problema nel calcio, così abbiamo deciso di provare a mostrare alle persone che fare coming out non è così complesso e può essere una cosa positiva.

La dinamica avverrà però solo con i giocatori fittizzi, quelli che prenderanno il posto dei giocatori veri dopo che questi si ritireranno.

Questa modalità ci permette di fare qualcosa che con i calciatori reali non possiamo portare avanti, per il rischio che ci facciano causa. Se uno di questi newgens fa parte della tua squadra, lo scoprirai da una serie di notizie nella tua casella di posta all’interno del gioco. Subito dopo, il tuo direttore commerciale ti informerà di un incremento nelle entrate del club, dovuta in parte alla nuova attenzione della comunità Lgbt per la tua squadra

La speranza è quella di aiutare a combattere l'omofobia fuori dal campo in modo che i giocatori reali possano sentirsi comunque accettati nel caso decidessero di rivelare al mondo la loro sessualità.