Fiorentina, Della Valle: "Non vendiamo Chiesa e Simeone, ho rifiutato centinaia di milioni"

Pubblicato il 18 luglio 2018 alle 20:15:02
Categoria: Serie A
Autore: Matteo Sfolcini

La Fiorentina ha cominciato il ritiro di Moena sotto lo sguardo del suo presidente che al termina dell'allenamento odierno si è concesso ai microfoni affrontando il tema del mercato e degli obiettivi nella prossima stagione. In attesa della sentenza del Tas, che domani si esprimerà sul ricorso del Milan, la squadra di Pioli vuole in ogni caso ripetere il grande cammino dell'anno scorso: "C’è una bella atmosfera, ieri sera è ho avuto un lungo confronto con il mister e con i ragazzi. L’ossatura della squadra è ottima, pensate a un anno fa come eravamo messi. Ci sono tutti i presupposti per fare bene, aspettiamo domani per capire se faremo l’Europa League. Non voglio dire nulla in merito alla situazione per non essere strumentalizzato: certo per come abbiamo giocato nel girone di ritorno, nonostante la tragedia che ci ha colpito, lo meriteremmo".

Dal mercato però potrebbero arrivare altri rinforzi: "La squadra è fatta all’85%, la completeremo con alcuni giocatori. Ma la fretta fa compiere errori, serve pazienza. Servirà una seconda parte di mercato creativa, Corvino in questo è bravissimo. E cedendo i giocatori in eccesso, avremo un altro tesoretto per i nuovi innesti". Porte chiuse però per alcuni giocatori considerati incedibili:"I prezzi sono diventati abnormi ed assurdi, il calciomercato oggi è questo. Ma a differenza di altre squadre noi ad ora abbiamo difeso tutti i nostri gioielli rifiutando offerte enormi per Chiesa, Simeone, Milenkovic ed altri. Certo il bilancio deve essere sano, guardiamo cosa sta succedendo ad altri club blasonati".

Sui traguardi della prossima stagione: "Ciò che promettiamo cerchiamo sempre di mantenerlo. Io ho sempre detto che possiamo puntare alla qualificazione per l’Europa League, ci sono 5-6 squadre più forti di noi con fatturati enormemente più alti. Noi puntiamo al settimo posto, questo è il nostro obiettivo. Vogliamo riaprire un bel ciclo e ci sono tutte le carte per farlo". Capitolo stadio: "Stiamo andando avanti bene, passo dopo passo, siamo stati ottimisti per 10 anni figuratevi ora che siamo quasi al traguardo. A settembre ci incontreremo con il sindaco, da lì in 6 mesi andremo con il progetto esecutivo che presenteremo entro la prossima primavera. Il passo fatto dal sindaco è importante, non vogliamo inciampare adesso che siamo vicini alla meta. La nostra proprietà ha guadagnato credibilità negli anni, tra Champions giocate e tante qualificazioni in Europa League. Le squadre che hanno fatturati simili al nostro hanno fatto peggio."