Doping: "Carolina Kostner mentì per amore di Schwazer"

Pubblicato il 26 gennaio 2015 alle 16:50:53
Categoria: Sport invernali
Autore: Redazione Datasport.it

Carolina Kostner ha mentito consapevolmente ma lo ha fatto per l'amore che nutriva nei confronti dell'allora fidanzato Alex Schwazer, che non coprì nell'uso di sostanze dopanti, di cui non era a conoscenza. Questa è la sostanza delle motivazioni della sentenza del Tribunale nazionale antidoping Coni che ha condannato la pattinatrice a 16 mesi di squalifica.

L'azzurra, si legge, "è stata ritenuta responsabile di aver aiutato Alex Schwazer a sottrarsi a un controllo antidoping, ma assolta dall'accusa di non aver denunciato l'allora fidanzato per la frequentazione del dottor Michele Ferrari". "L'art. 2.9 delle NSA vigenti, infatti, punisce l'aiuto alla commissione di qualsiasi violazione della normativa antidoping: dunque non solo all'uso di una sostanza vietata ma anche ad esempio all'elusione di un controllo. La diversità di oggetto della valutazione, peraltro, non ne fa venire meno la gravità l'effettuazione di controlli a sorpresa e fuori dal contesto agonistico è infatti essenziale per un efficace contrasto al doping".

Ecco che a questo punto entrano in scena le attenuanti individuate dai giudici che hanno giustificato la riduzione della sanzione rispetto ai due anni altrimenti applicabili: "Il Tna ha ritenuto che sul comportamento di Carolina Kostner abbiano influito svariati fattori, attenuando il grado di sua colpevolezza. Tra tali elementi il Tna ha dato rilievo al fatto che l'atleta ha agito sulla base di una richiesta della persona che amava, al carattere subitaneo della richiesta, che esigeva una risposta nel giro di pochi secondi, all'assenza di elementi che facciano ritenere che il comportamento dell'atleta sia stato premeditato, al fatto l'atleta si è immediatamente attivata affinchè Schwazer si recasse nel luogo in cui poteva essere sottoposto al controllo, e alla circostanza che l'atleta, pur consapevole dell'aiuto all'elusione del controllo, non sapeva che Schwazer faceva uso di sostanze vietate".