WSB: Italia Dolce & Gabbana di misura sulla Germania

Pubblicato il 20 novembre 2012 alle 08:00:35
Categoria: Boxe
Autore: Redazione Datasport.it

L'Italia Thunder Dolce & Gabbana porta a casa il successo nella sfida inaugurale della terza edizione WSB, battendo con maggior fatica del previsto le aquile germaniche a Milano a causa di due sconfitte inaspettate. La prima nei pesi gallo, dal moldavo Gojan, bronzo europeo nel 2002, oro nel 2011. Vittima Vincenzo Picardi, terzo ai Giochi, ai Mondiali e agli Europei. I motivi iniziano dalla conduzione dell'arbitro, l'algerina Yakoub, che ha ignorato la boxe scorretta di Gojan (sventole, spinte e tenute). In una situazione di equilibrio, nel quinto round Picardi esprime un miglior pugilato, schivando e colpendo meglio, ma i  tre giudici premiano le sventole di Gojan. Comprensibile la delusione del nostro atleta.

Nei leggeri debutta il filippino Charly Suarez, incoraggiato da oltre 200 connazionali giunti al Palaforum con bandierine e cori di incitamento. L'asiatico mantiene le promesse disputando un confronto di ottimo contenuto tecnico e tattico, eludendo gli assalti frontali di Harutyunyan, radici armene, campione tedesco in carica nei 64 kg., determinato ma meno rapido del rivale. Due giudici gli assegnano quattro dei cinque round, mentre il danese Lars Brovil, non nuovo a queste impennate di genio, premia 49-46 il tedesco d'Armenia. Il guaio è che Brovil da tre anni fa il giudice e non è mai migliorato. Purtroppo solo l'AIBA non l'ha recepito.

Per Vincenzo Mangiacapre, bronzo di Londra nei superleggeri, il salto tra i medi, ci assicurano i tecnici, è un episodio isolato non più ripetibile. In questa occasione contro l'altro moldavo Vasilli Belous, che lo sovrastava di almeno 10 cm., allungo di conseguenza, il nostro campione ha giocato sulla scelta di tempo, schivando con facilità e mascherando la fatica col talento naturale. La vittoria non era in dubbio e infatti è arrivata piena.

Il secondo scivolone, ancora più inaspettato, lo subisce l'algerino Benchabla, pugile di punta della nazione nordafricana, vincitore nella prima edizione del titolo nei massimi. Acquistato dai Thunder dovrebbe coprire il ruolo carente nella categoria. Al primo esame è stato bocciato dal modesto tedesco Michel, un giovane di 23 anni, che punta tutto sul crochet destro, molto corto e potente. Nel secondo round, l'algerino l'ha assaggiato, riportando un kd. imprevisto, fatale nell'economia del risultato. Quel 10-8 subito ha determinato la sconfitta, nonostante il generoso finale, con Michel in debito d'ossigeno, solo in fuga, passibile di richiamo, ma anche in questo caso l'arbitro irlandese si è ben guardato dal farlo all'insegna della tolleranza, come sembra abbiano consigliato quelli della Commissione Tecnica, confondendo la fiscalità normativa col rispetto delle regole.

Ancora una volta toccava a Clemente Russo salvare il risultato. Il doppio argento olimpico dei massimi, ha ottenuto una facile vittoria contro il robusto ma anche modesto Philipp Gruner, vice campione nazionale, incapace di incrociare il sinistro saettante e il destro sopra e sotto di un Clemente che ha disputato una bella prova. Ordinato, mobile e attento ha messo d'accordo i tre giudici che gli hanno assegnato un triplo 50-45, la prima volta nella serata.  

Neppure il tempo di prendersi un po' di riposo visto che il calendario non ammette ritardi. Venerdì 23 nella multi struttura The Celtic Manor Resort di Newport, nel Galles, non lontano da Cardiff, l'Italia affronta la Gran Bretagna, reduce dal trionfo in California battendo gli Usa con un netto 4-1 a conferma delle ambizioni britanniche. Per l'occasione presenteranno la squadra migliore con due beniamini di casa, il gallo Selby oro europeo e il medio Evans argento olimpico e campione d'Europa, due irlandesi: il leggero Joe Nevin vice campione olimpico e il mediomassimo Joe Ward, 20 anni, campione europeo 2011 considerato il maggior talento nazionale, e il massimo marocchino Arjaoui, esperto e difficile. L'Italia mette sul ring il gallo Limone, giovane professionista, il leggero serbo Stankovic, il medio francese Tavares, il mediomassimo magiaro Szello e il massimo Matteo Modugno, campione italiano professionisti al debutto come Limone nella WSB. Ma di questo atteso scontro ne parleremo  diffusamente nella presentazione dell'evento.