"La Via dei Gessi e dei Calanchi a piedi" di Sara Cavina e Sara Zanni: la recensione

Pubblicato il 12 maggio 2021 alle 13:30
Categoria: Libri di Sport
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Passeggiare in salute da Bologna a Brisighella e Faenza in 7 tappe – Sara Cavina Sara Zanni – La Via dei Gessi e dei Calanchi a piedi – edicicloeditore – Pag. 95 – Euro 14.00.

di Giuliano Orlando

Una passeggiata di indubbio interesse culturale e di scoperta, che parte da Bologna, attraversando piccoli borghi lungo un terreno collinare. Si entra nel cuore della Romagna, dove si trovano gli affioramenti gessosi più estesi d’Europa. Un ambiente particolare, tanto che da tempo è candidato al riconoscimento quale Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO. L’itinerario proposto copre un centinaio di chilometri, diviso in sei tappe, alle quale si può aggiungerne una settima per arrivare a Faenza. Non è una passeggiata facile, visti i dislivelli, per cui è ragionevole scegliere sia la lunghezza delle tappe che le giornate di percorso. Di certo la camminata permetterà di scoprire un territorio popolato da specie botaniche particolari dalla felce antica milioni di anni, grotte di incredibile bellezza, i pipistrelli che le abitano, fauna selvatica come l’anfibio ululone, rapaci e ungulati. Si consiglia la buona stagione, da primavera a inizio autunno, evitando l’estate piena, dove il caldo eccessivo, potrebbe risultare fastidioso, scartando le giornate piovose, per evitare che il fondo argilloso diventi pericoloso e scivoloso. La percorrenza varia dai 9 ai 22 chilometri quotidiani. Si consiglia una guida per la visita della Cava di Monte Tondo nella tappa 4 e occorre farlo con largo anticipo. Indispensabile dotarsi di contenitori d’acqua e nel caso si fosse accompagnati dal cane, aumentare la dose, non essendo possibile trovare sempre rifornimenti. Per quanto riguarda l’abbigliamento, ci si deve adeguare alla stagione. Privilegiando i capi tecnici, rapidi ad asciugarsi. Per la pioggia coprizaino e giacca impermeabile oltre alle ghette. Contro il freddo maglia termica, berretto, scaldacollo e guanti. Scarpe da trekking già rodate, suola antiscivolo, calzini privi di cuciture. Carica batteria per il cellulare, prese multiple, sacchettini di plastica leggera, utilizzabili per vari usi, compreso il trasporto dei rifiuti. Il volumetto è l’indispensabile compagno di viaggio, fornendo notizie di ogni genere, dai regolamenti a cenni naturalistici in un ambiente decisamente particolare, dall’enogastronomia fino alle feste patronali e alle sagre. Il percorso viene illustrato in ogni minimo dettaglio, informando l’escursionista tappa per tappa, dagli alloggiamenti alle strutture da utilizzare, i supermercati, le fermate degli autobus, quelle dei treni, le altimetrie, il fondo stradale, la storia e le immancabili leggende. Queste le tappe. 1: Bologna San Ruffillo-Settefonti, km. 22,3. 2: Settefonti-Dozza, km. 22,1. 3: Dozza-Borgo Tossignano. Via Alta km. 12,7; Via Bassa km. 16,4. 4: Borgo Tossignano-Borgo Rivola. Via Alta km. 9.5, Via Bassa km. 10. 5: Borgo Rivola-Zattaglia. Via Alta km. 8,2; Via Bassa km. 8.4. 6: Zattaglia-Brisighella, km. 9,4. 7. Brisighella-Faenza, km. 18.7. Per ogni tappa la cartina geografica con le altimetrie, i paesini da attraversare e foto stupende del paesaggio.

Giuliano Orlando