Venerdì 24 marzo, grande boxe all’Allianz di Milano.

Pubblicato il 20 marzo 2023 alle 19:03
Categoria: Boxe
Autore: Redazione Datasport.it

 

Venerdì 24 marzo, grande boxe all’Allianz di Milano.

Ivan Zucco rischia la cintura WBC supermedi contro l’inglese Brown, tricolore tra Russo e Mazzon. Sul ring anche Prodan e Sarchioto.                                                                                           

di Giuliano Orlando

Si riaccendono le luci all’Allianz Cloud di Milano, per fare posto al grande pugilato, assente dalla sera del 13 maggio 2022, che segnò anche il tutto esaurito nella nuova “bomboniera” fatta su misura per il pugilato. L’appuntamento è per venerdì 24 marzo, con un cartellone di tutto rispetto, organizzato dalla OPI Since 82 in stretta collaborazione col Fight Club di Giacobbe Fragomeni, la cui passione per la noble art è sempre fresca e coinvolgente. Cartellone di tutto rispetto, con ben sette incontri in programma, due dei quali con titoli in palio. Fatto di notevole importanza, il ritrovato feeling con DAZN e l’ingresso della TOP RANK e ESPN+ che trasmetterà la riunione sul territorio degli Stati Uniti. Nel segno della continuità, il cartellone, prima di arrivare ai quattro incontri principali, offrirà al pubblico due debutti maschili e uno al femminile. Nei superwelter troviamo l’inedito Kone Yaya, nato in Costa d’Avorio, da anni residente a Parma dove ha svolto tutta l’attività dilettantistica acquisendo la nazionalità italiana. Ha 27 anni e da alcuni mesi va ad allenarsi nel gym di Fragomeni tre volte la settimana. “Yaya – mi informa Fragomeni – è un fighter naturale, brevilineo ben muscolato, molto adatto al professionismo. Carattere solare, un bel sorriso e tanta voglia di emergere. Deve fare esperienza e il debutto contro un collaudatore come Ricardo Mellone è l’ideale”.  Concordo pienamente col parere di Giacobbe, Mellone, nato a San Paolo del Brasile, si è trasferito in Italia nel 2010, scegliendo il ruolo di collaudatore fin dal debutto nel 2013, prendendo residenza a Eboli, proseguendo con tante sconfitte sempre dignitose. Sarà così anche stavolta, mettendo a frutto anni di esperienza per limitare i danni, che proverà a procurargli l’ambizioso Yaya. L’altro debutto riguarda il superleggero lombardo Morgan Moricca che affronta il siciliano Mario Giovanni Zolli (1-2), attivo nel 2022 che, dopo aver perduto i primi due match   contro i corregionali Giovanni La Vecchia e Simone Curcuruto, al terzo impegno sempre in Sicilia, ha spedito KO al secondo round, il debuttante Yanes De Gabriele e con questo successo si presenta nella prima trasferta a Milano.                                                                                                                                                              

  Spazio anche per la quota rosa, col debutto di Gloria Peritore, nata ad Licata nell’agrigentino, vocazione sportiva precoce, a 9 anni debutta nella pallamano, dove si distingue arrivando nelle serie superiori giovanili, poi passa allo sport da combattimento e dopo anni di attività ad altissimo livello nella kick, a 34 primavere decide il salto nel pugilato. Mi informa come è avvenuto: “L’incontro con Alex Cherchi è stato determinante, realizzando il sogno che ho tenuto per anni nel cassetto.  Nel 2012 come dilettante ho combattuto due volte con altrettante vittorie, ma è rimasto un fatto isolato. Nella kick, ho raggiunto traguardi importanti, vincendo i mondiali ISKA nel 2014 in Spagna. Ho vissuto 10 anni a Firenzepoi mi sono trasferita a Roma nel 2019 allenandomi al Raini Clan con i maestri Manuele e Milo Raini. Testimonial di diverse aziende di settore, collaboro anche come consulente per il marketing sportivo e mental coaching, per organizzazioni o singoli sportivi. Ho combattuto in tutto il mondo, in Cina, Giappone, negli USA, Francia, Inghilterra e in Spagna, affrontando le più forti tra i 52 e i 57 kg.  Ho disputato più di trenta incontri con sole sei sconfitte, qualcuna con qualche dubbio. Tra le vittorie importanti quella sull’olandese Denise Kielholtz a St. Louis negli USA, molto quotata, mentre la sconfitta contro Martina Michieletti a Roma nel 2018, una delle più forti in assoluto, mi servì per cambiare sia la preparazione che i programmi. Purtroppo nei giorni scorsi è venuto a mancare Lorenzo Castagna, che era non solo un collega, ma il riferimento per tutte noi della kick. Una grave perdita e quando salirò sul ring, farò in modo di dare il meglio per onorare il suo ricordo”.                                                                                                                   

    Cosa conosce della sua avversaria?                                                                                                                                  

   “Di Chiara Insarrualde, ho visto il filmato di un suo incontro, riscontrandone la grande aggressività e il ritmo alto. Si tratta di un’argentina residente da tempo a Malta, dove ci sono molte atlete che praticano la boxe, per cui troverò una rivale che mi affronta per vincere. Toccherà a me, farle capire che non è possibile riuscirci. Mi sono allenata disputando molte riprese, in particolare con Stephanie Silva, campionessa d’Europa e quindi utilissima a farmi capire le regole del pugilato. Confesso che nonostante la lunga esperienza di ring, debuttare nella boxe mi emoziona e non poco”.

Restano altri quattro incontri, i più importanti, che daranno alla serata la garanzia dell’alta qualità. L’imbattuto supermedio di Verbania, Ivan Zucco (16), campione WBC Internazionale, terrà il match clou mettendo l’importante cintura in palio e non sarà una difesa facile. L’avversario arriva dall’Inghilterra e ha tutta l’aria di uno sicuro di vincere. Germaine Brown (12-!), atleta di colore, 28 anni, ha il dente avvelenato per l’imprevista sconfitta rimediata contro il londinese Zak Chelli (13-1) il 6 novembre scorso a Wembley, dopo 12 vittorie consecutive.  Per Zucco sicuramente la sfida più difficile della carriera.                                                                                   

  Francesco Russo (12-2), romano di 31 anni, fresco campione italiano superwelter, titolo conquistato a spese di Francesco Sarchioto (16-2) per KO al decimo round, debutta a Milano e difende il titolo per la prima volta. Lo sfidante è Christian Mazzon (9-4-1), 27 anni, papà veneto e mamma campana, nato a Milano, dove ha svolto l’attività dilettantistica, trasferitosi a Sarnico nel bresciano da alcuni anni, per la preparazione contro Russo si allena da Giacobbe Fragomeni. E’ al primo tentativo tricolore. Delle quattro sconfitte, tre le ha subite all’estero, in Francia, Danimarca e in Kosovo, dove il pedaggio è d’obbligo. Il medio Giovanni Sarchioto (6) è la concreta speranza della categoria, in costante crescita tecnica e di rendimento. L’ultimo successo a Savignano sul Rubicone contro l’esperto spagnolo Josè Manuel Clavero (16-20-1) giunto prima del limite al settimo round, lo scorso novembre ha confermato di essere sulla strada giusta verso traguardi importanti. Incontra il francese Houcine Moulahi (4-13-2), un magrebino di 32 anni, pro dal 2019, elemento ostico per tutti e resistente al massimo, mai sconfitto prima del limite. Per il romano, sempre vincitore per KO, potrebbe essere il primo successo ai punti, senza per questo fare un passo indietro. Spazio per il welter Maxim Prodan (20-2-1), ucraino con licenza romena, beniamino dei milanesi fin dall’esordio, avvenuto nel 2015, vicino alla cittadinanza italiana. Dopo tanti avversari stranieri trova un rivale di casa nostra, il romano di 34 anni, Mirko Marchetti (8-4), nato a Velletri, residente a Cisterna, passato pro nel 2016, proviene da due sconfitte, ma ha sempre dimostrato grande temperamento combattivo e Prodan dovrà stare attento a non farsi trascinare nella bagarre. Di questi quattro confronti mi soffermerò dettagliatamente con le interviste nel prossimo articolo alla vigilia dell’appuntamento di venerdì all’Allianz Cloud di Milano.                                                                                                  

     I biglietti sono disponibili su TicketOne: 120 € a bordo ring VIP, 100 € bordo ring, 50 € tribuna parterre, tribuna primo anello 35 €, secondo anello 25 €. Tutti i biglietti sono comprensivi dei due euro fissi di prevendita.                                                                                                                                                                                         Giuliano Orlando