USA Coast to Coast

Pubblicato il 8 gennaio 2024 alle 17:01
Categoria: Libri di Sport
Autore: Redazione datasport.it

 USA Coast to Coast

da New York a San Francisco in Greyhound attraverso 15 Stati, 4 fusi orari e un uragano - 

Mauro Buffa –  edicicloeditore – Pag. 256 – Euro 16.00

In corriera, con la gente comune, conoscendo uno spaccato del Grande Paese, fuori dalle rotte turistiche più note -

di Giuliano Orlando

All’uscita della riedizione di “USA Coast to Coast”, mi premurai di farne richiesta per la recensione alla sempre gentile e disponibile Greta, dell’ufficio stampa, interessato per aver messo in programma due decenni addietro la stessa idea, come premio per mia figlia Cristina, giunta alla maturità classica con ottimo esito.  Il viaggio non si realizzò, ma la curiosità restò immutata, per cui il libro di Mauro Buffa ha acuito il mio interesse per questa esperienza. Le pagine di questo libro sono risultate esaurienti per far uscire dal cassetto la vecchia idea e tentare di convincere Cristina, sia pure a distanza di oltre vent’anni, se sia ancora possibile mettere in atto il progetto. Nel frattempo ho letto il libro e sicuramente ho scoperto quell’altra America, fuori dalla luce degli itinerari classici. Da inviato sportivo, seguendo eventi importanti di vari sport ho soggiornato nelle grandi metropoli americane, oltre ad aver preso parte a diverse maratone importanti da New York a Honolulu, Maui e Orlando. Sulla traversata Coast to Coast, ringrazio l’autore, per avermi informato di tanti dettagli. Gli incontri con quella popolazione che non può permettersi i voli aerei, ma viaggia sulle corriere e vive in assoluta modestia. Personaggi loro malgrado, sia chi affronta poche fermate e coloro che attraversano l’immenso Paese, sopportando il caldo e il freddo, i diversi fusi orari e addirittura un uragano a New Orleans com’è capitato all’autore. Ma anche informatori preziosi, con i quali discutere sul sistema sanitario e sulle varie condizioni di lavoro, dove ti accorgi che la scala sociale ricorda molto la nostra struttura. Concedendosi anche un tratto in treno, da Chicago a New Orleans, sfiorando Illinois e Kentacky, per entrare in Tennessee, arricchendo il diario di viaggio. Che contempla varia umanità seduta accanto. La famiglia numerosa e rumorosa con bagagli infiniti, la coppia francese che ha scelto la corriera come modello di viaggio. Dina, trentenne di colore, che deve raggiungere Fulton per incontrare il fidanzato, militare in partenza per una missione imprecisata all’estero. Mamma e figlia, con pochi bagagli per un lungo viaggio che le porterà a Hazlehurst nel Mississippi, dormendo sul sedile. Il treno, definito un condominio con tanti inquilini è una scoperta: dalla cameretta per dormire in perfetto isolamento, il ristorante e un vagone speciale, nel quale si può osservare il panorama da grandi finestroni. Sull’uragano, lascio ai lettori la scoperta di momenti abbastanza inquietanti. Per lasciare New Orleans compiono salti mortali, trovando un volo a prezzo salato che li porta a Houston nel Texas, metropoli di quattro milioni, la quarta più popolosa degli USA, ma anche la prima per l’obesità degli abitanti, il 25%.  Il volo prosegue per Austin, la capitale dello stato, dove sosta pochi minuti, ripartendo per El Paso, dopo un volo di quarantacinque minuti. Anche in volo, oltre ad osservare il ricco territorio verde prima del deserto, l’autore raccoglie informazioni sul territorio che confina col Messico, da un passeggero, sorpreso dalla scelta di una zona da evitare per la pericolosità, dove i signori della droga tengono testa allo Stato. Il consiglio generale è di stare lontani dal Rio Grande, che attraversa il confine col Messico. La descrizione ha nella semplicità il pregio maggiore. L’arrivo con la corriera e il soggiorno a Las Vegas, non mi ha sorpreso più di tanto, avendola visitata parecchie volte e non solo lungo la Strip, un corridoio lungo oltre 6 km. ai cui bordi convivono enormi Casinò-Hotel orribili dove milioni di turisti si possono sbizzarrire per lasciare dollari tra tavoli e macchinette. Queste ultime le trovai anche nelle toilette. Peccato non abbia visitato l’altra parte di Las Vegas, la zona residenziale e industriale, dove operano alcune delle più grandi aziende americane dalla Goodyear alla Coca Cola. Le corriere della Greyhound, ovvero il levriero, che appare stilizzato sulle fiancate di ogni vettura, percorrono tutti gli Stati in una ragnatela infinita di grandi e piccoli centri. L’autore nella sua conclusione del viaggio, accosta la musica di Rhapsody in Blues di Gershwin a New York. Io aggiungerei che potrebbe essere la sintesi di un viaggio dalle mille sfaccettature. I campetti di basket e baseball, i chioschi dei gelati, il colore cangiante dei piccoli laghetti e le luci dei grattacieli. L’alternarsi di metropoli verticali e piccole città. Oltre ai forti contrasti, climatici e somatici. Una lettura affascinante, che stuzzica e turba. Come tutto ciò che attraversa ogni linea di confine. Un libro da non perdere, per chi ama scoprire cosa c’è oltre la siepe di casa tua.

Giuliano Orlando