*/
La storia della Formula 1 in 50 ritratti

Una passerella pazzesca di protagonisti assoluti nel magico cosmo della velocità entrati nell’Olimpo di uno sport semplicemente affascinante. Umberto Zappelloni. Illustrazioni di Roberto Rinaldi - La storia della Formula 1 in 50 ritratti - Carlo Gallucci editore – Centauria – Pag. 160 – Euro 24.
di Giuliano Orlando
Una premessa doverosa, riguarda l’autore del bellissimo libro che dipinge i 50 ritratti di coloro che hanno firmato con le loro imprese sia la F1, ma pure coloro che li precedettero, dando il via a sfide non meno esaltanti e sicuramente più romantiche e umane. Quando Umberto Zappelloni era vice direttore della Gazzetta dello Sport e responsabile del settore dei motori, il sottoscritto scriveva sulla ‘rosea’ di pugilato e leggeva con grande interesse i suoi servizi, dettagliati e senza fronzoli, unendo gli aspetti tecnici a quelli inerenti i particolari dei protagonisti, senza uscire dai confini del buon gusto. A differenza di quei colleghi che puntavano sul pettegolezzo. Inoltre lo seguo attualmente su Sky Sport dove la F1 è trattata in esclusiva in Italia. Averlo ritrovato autore di questo libro, mi ha risvegliato ricordi di un passato che parte da lontano, ovvero dagli anni ’50, quando i piloti possedevano il coraggio dell’incoscienza e l’eleganza dei predestinati alla gloria. I nomi di Tazio Nuvolari, che l’allora giovane Enzo Ferrari definiva: “un pilota dal coraggio quasi disumano”, ai pionieri quali Nino Farina, Luigi Fagioli, Alberto Ascari e l’argentino Manuel Fangio ti fanno entrare nella galleria, lungo un percorso emozionante dove le sfide di uomini e case automobilistiche raccontano decenni e decenni indimenticabili, che arrivano ai giorni nostri. In questo carosello fantastico la Ferrari ha sempre il ruolo di protagonista, anche se la concorrenza si sviluppata in maniera prepotente. Quanto sono lontani i piloti che guidavano senza casco, occhialoni da aviatore per ripararsi da sabbia, terra, sassi e fieno, il busto mezzo fuori dall’abitacolo. Qualcuno col farfallino e altri col sigaro tra le labbra. Uno sport, non ancora un business. Ma la lotta riguardava già le case automobilistiche, con Francia (Talbot-Lago e Simca-Gordini), Germania (Mercedes) e Inghilterra (Brm) in testa sfidando Ferrari, Maserati e Alfa Romeo. Leggendo la prima parte, davvero emozionante, ritrovi quel passato dai colori vivi come fosse dietro l’angolo, ripercorri tre quarti di secolo della storia di uno sport che ha fatto della velocità la sua vocazione, ma che non ha mai cancellato il valore dei piloti. Neppure oggi, dove ogni vettura è un concentrato di tecnologia alla massima potenza. Un percorso storico, dove trovi tutto ciò che un appassionato della F1 vuol conoscere. Dall’evoluzione tecnologica, alla sicurezza per i piloti, ma anche il prezzo pagato, agli infiniti episodi riguardanti i piloti, le case automobilistiche e l’ingresso di sponsor dalla potenza finanziaria quasi illimitata. Non dimentica neppure i telecronisti, ai quali dà il merito di aver portato la F1 nelle case degli italiani. Indica in Senna, Prost, Piquet, Mansell e l’ultimo Lauda il periodo d’oro dei team inglesi con Williams, Brabham e McLaren a dividersi la posta in gioco. Chiude il percorso con Max Verstappen, Oscar Piastri, Lando Norris, Georges Russel e Charles Leclere la nuova e giovane ondata dei leader, oltre alla pattuglia dei vari Colapinto, Bortoleto, Bearmant, Hadjar e il diciottenne Kimi Antonelli ovvero il presente e il futuro, per aprirne un nuovo non meno stuzzicante: il ritratto dei 50 attori che hanno scritto la storia della F1. Sono entrato in questa galleria e ne sono uscito un pò frastornato ma anche deliziosamente felice di un’esperienza unica. Elencare tutti i nomi è impossibile, da Fernando Alonso, talento spagnolo che a 44 anni è ancora in pista e non certo da comprimario, fino a Toto Wolf, il manager più famoso del settore, oggi alla Mercedes, iniziando dal basso. Conoscere il suo iter è qualcosa di incredibile ed esaltante. Nella sua scuderia figura Kimi Antonelli. Oltre a tutti i piloti più famosi, trovi Enzo Ferrari, Colin Chapman il genio che ha messo la minigonna alle monoposto, creando l’effetto suolo, Flavio Briatore e Bernie Ecclestone a lungo il ‘padrone’ della F1, Mauro Forghieri l’ultimo progettatore romantico. Tornando ai piloti entra in questa galleria anche Lella Lombardi, l’unica pilota capace di conquistare mezzo punto in Formula 1. Un libro imperdibile per gli appassionati del settore e non solo. Un solo piccolissimo appunto. Nei 50 avrei inserito Tazio Nuvolari, il pilota dell’impossibile. Ma è solo un parere personale. Il resto è da dieci e lode.
Giuliano Orlando
,