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Rivivi Pro Vercelli-Entella: cronaca, pagelle e tabellino
La Pro Vercelli torna al successo nella 15ma giornata di serie B. Al Silvio Piola i piemontesi superano 2-0 l’Entella. Gli ospiti si rendono pericolosi in avvio con Lanini prima che gli uomini di Scazzola prendano il sopravvento. Il vantaggio arriva all’11’ con Scavone, bravo a girare di sinistro sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Marchi sfiora il raddoppio un minuto dopo colpendo il palo, mentre al 19’ riesce a scartare Pelizzoli ma Russo salva all’ultimo sulla linea. Nella ripresa il copione non cambia e Fabiano al 65’ chiude il match sorprendendo il portiere avversario sul suo palo. La reazione dell’Entella è inesistente e si esaurisce in alcuni tentativi da lontano che non impensieriscono i rivali. Con questi tre punti la Pro Vercelli sale a quota 20 in classifica, nelle zone alte della graduatoria.
Una vittoria meritata a ribadire che tra le mura amiche non c’è scampo per nessuno. La Pro Vercelli conferma di essere imbattibile al Silvio Piola vincendo agevolmente contro l’Entella. Al di là del risultato ha impressionato la qualità del gioco dell’undici di Scazzola. Alla vigilia si parlava di un probabile cambio di modulo con il passaggio al 4-4-2. Il tecnico ha invece preferito continuare con il 4-3-3 e ha avuto ragione. Il tridente offensivo Di Roberto (anche se solo in campo per 30 minuti)-Marchi-Fabiano è davvero uno spettacolo, senza dimenticare Belloni, e la visione di gioco di Scavone, autore del primo gol all’11’ con un sinistro che non ha lasciato scampo a Pelizzoli. Pazienza se Marchi, autore di 9 reti stagionali, ha mostrato un’insolita imprecisione. Fabiano ha pensato a chiudere i conti al 65’ con la complicità del numero 1 dell’Entella. Per il resto la Pro Vercelli si è limitata a gestire il pallone, abbassando e aumentando il ritmo di gioco a suo piacimento.
Ora serve fare il salto di qualità anche in trasferta, per puntare sul serio alla parte alta della classifica. Gli ospiti, a parte l’occasione iniziale di Lanini, non si sono mai resi davvero pericolosi e hanno pagato le gravi ingenuità difensive, oltre a venire letteralmente dominati in mezzo al campo. Prina può tuttavia consolarsi: il tempo per rimediare e correggere gli errori non manca.