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Rivivi le emozioni di Pescara-Perugia: cronaca, pagelle e tabellino
La seconda giornata di Serie B si apre con il primo successo stagionale del Pescara di Massimo Oddo. Dopo la batosta di Livorno all'esordio, gli abruzzesi sconfiggono 2-1 il Perugia: all'Adriatico decidono le reti di Memushaj su rigore (30') e Caprari al 76', agli ospiti non basta Di Carmine (91'). Tre punti meritati per i padroni di casa, che colpiscono anche un palo con Lapadula al 27'. Prossimo turno con Bari-Pescara e Perugia-Crotone.
Le due formazioni passano i primi 20 minuti a studiarsi piuttosto che cercare l'imbucata. Il Pescara predilige il contropiede veloce, grazie all’ottima qualità dei tre davanti, mentre il Perugia preferisce le giocate che partono dalle fasce laterali, soprattutto da quella destra di Del Prete e Salifu. Al 22’ è Ardemagni a divorarsi la rete del possibile 1-0: Salifu percorre tutta la fascia, arriva sul fondo e mette la palla in area; la punta, di testa, non riesce a insaccare. Al 27’ Lapadula fa tremare i tifosi umbri colpendo il palo con un sinistro di controbalzo dal limite dell’area. Al 29’ la gara però cambia perché, dopo una bella e veloce azione dei biancoazzurri, Fabinho atterra Zampano nei pressi dell’area piccola. Dal dischetto va il capitano Memushaj che, con sangue freddo, batte Rosati con il destro e porta in vantaggio i suoi. A quel punto i padroni di casa mettono il turbo e al 33’ Lucas Torreira sfiora la rete del 2-0 esplodendo una botta da fuori area che viene però respinta dal portiere del Perugia.
La ripresa parte alla grande: al 48’ Verre cerca subito la porta con il destro da fuori area ma il pallone esce sul fondo. Al 49’ Lanzafame sfiora il pareggio con un bel diagonale destro, su una splendida giocata di tutta la formazione; Aresti, con un attento posizionamento, chiude tutti gli spazi alla punta e riesce a salvare il risultato. Gli ospiti giocano bene il quarto d’ora iniziale della ripresa ma poi i ritmi si abbassano di nuovo. Al 76’ arriva il raddoppio dei padroni di casa: Caprari, appena entrato, sfrutta l’assist di Lapadula e, partito in contropiede solitario, batte facilmente Rosati. All'81’ Benali dimostra tutte le sue qualità facendo uno slalom in area ma l’occasione si conclude con un nulla di fatto. Al 91’ Di Carmine accorcia le distanze, facendo vivere a tutto il pubblico gli ultimi minuti con apprensione. La punta sfrutta un pallone vagante in area e con un potente sinistro batte Aresti. Ma è solo una paura passeggera, il Pescara trova i primi tre punti stagionali.