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Serie B, Modena-Avellino: formazioni, diretta e pagelle. Live

Pubblicato il 8 novembre 2014 alle 17:15:01
Categoria: Serie B
Autore: Redazione Datasport.it

Rivivi le emozioni di Modena-Avellino: cronaca, pagelle e tabellino

Nella 13a giornata l’Avellino supera il Modena per 2-1 al Braglia. In rete 2 volte Castaldo per gli irpini e Granoche per i canarini. Gli uomini di Novellino perdono l’imbattibilità in casa che durava da quasi 11 mesi. I padroni di casa perdono solo una posizione in classifica perché le dirette rivali vengono tutte battute. Vola invece l’Avellino, che si ritrova al 4° posto, a 2 sole lunghezze dalla capolista.

Un primo tempo particolare quello del Braglia. Le due formazioni scendono in campo con l’idea di studiarsi più che di ferirsi e non a caso il primo vero pericolo della gara arriva la 17’ quando Kone tira fuori dal cilindro un potente tiro che stava per gonfiare la rete dietro l’incrocio, se Pinsoglio non avesse sfoggiato i suoi riflessi felini. Sugli sviluppi del corner appena conquistato, è sempre Kone a rendersi pericoloso con una botta da fuori area. Al 20’ il risultato cambia: Pinsoglio effettua un’uscita pericolosa e sbagliata su Comi, smanaccia il pallone che arriva sui piedi di D’angelo. Il capitano prova a ribadire in rete ma trova solo la deviazione del palo che fa impennare la palla. Sul campanile si avventa Castaldo e di testa porta in vantaggio i suoi. Al 38’ Regoli rimane a terra per un problema muscolare e al suo posto entra Petricciuolo, classe ’95. Al 42’ anche Novellino sostituisce l’ammonito Marzorati per inserire Calapai. Allo scadere, Tonucci trattiene in area Comi. Per Minelli non ci sono dubbi: giallo per il difensore e rigore per gli ospiti. Dal dischetto va il solito Castaldo e la punta, con la giusta freddezza, realizza il gol numero 10 in campionato. L’attaccante è sempre più il trascinatore della squadra irpina e il capocannoniere della serie cadetta. Tante le proteste dopo il duplice fischio. Tante ammonizioni nel primo tempo, ben 5.

I secondi quarantacinque minuti riprendono con un Modena più aggressivo, a caccia del pareggio e del mantenimento dell’imbattibilità casalinga. Al 50’ Pinsoglio si supera con una super parata in controtempo sul colpo di testa di Comi. L’attaccante era sicuro di andare in rete dall’altezza del dischetto. E come ci insegna la più banale regola del calcio, al 55’ è Granoche che trova la gioia del gol. Ferrari sfonda sulla destra, arriva fino in fondo e serve l’attaccante in area. El Diablo, da due passi, non sbaglia e accorcia le distanze. Al 60’ è invece Luppi a divorarsi la rete del possibile pareggio: il numero 10 arriva a tu per tu con Gomis ma gli calcia addosso la sfera, sprecando così un’occasione ghiotta. Al 74’ Nizzetto blocca Kone in maniera irregolare ma l’arbitro non può fare altro che estrarre il secondo giallo ed il rosso. Il centrocampista lascia così i compagni in 10 per gli ultimi 15 minuti. Al 82’ uno stremato Comi lascia il posto in campo ad Arrighini. Al 87’ Manfrin stende Kone al limite dell’area. Anche lui era già ammonito e lascia i compagni in 9. In pieno recupero Zito, a tu per tu con il portiere, si divora la rete del possibile 3-1.

Il Modena ne esce malissimo, con 3 ammoniti e 2 esplusi per la prossima gara, che vedrà lo scontro contro l’Entella a Chiavari. L’Avellino invece ospiterà il Vicenza.