Rivivi le emozioni di Livorno-Carpi: cronaca, pagelle e tabellino
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Digerita la retrocessione in Serie B, il Livorno inizia la stagione 2014-15 con un mezzo passo falso davanti a un Carpi non certo irresistibile. All'Armando Picchi termina 1-1 dopo novanta minuti piuttosto soporiferi: i padroni di casa, passati in vantaggio al 43' con un destro potente di Galabinov, si fanno raggiungere nella ripresa (58') da Mbakogu, lasciato colpevolmente libero di colpire a due passi dalla porta. Esordio amaro per Gautieri sulla panchina amaranto; buon punto, invece, per i ragazzi di Castori.
La cronaca. Primi dieci minuti di studio all'Armando Picchi di Livorno. Le squadre partono contratte, la prima mezza occasione è per i toscani con Cutolo che al 10' in acrobazia non trova lo specchio della porta. L'ex Pescara è il più vivace dei toscani e al 21' impegna severamente Dossena da fuori area, ma l'occasione migliore è per il Carpi: al 25' Gagliolo stacca più alto di tutti su azione d'angolo, Mazzoni vola per deviare in corner. Il Carpi si chiude bene, il Livorno non trova spazi e allora serve uno svarione della difesa emiliana per sbloccare la situazione: al 43' Galabinov approfitta di un passaggio a vuoto di Romagnoli per scagliare dal limite dell'area un destro potento sotto la traversa.
Si va al riposo sull'1-0 e la ripresa si apre sulla falsa riga del primo tempo: ritmi lenti, possesso palla amaranto e Carpi che prova ad approfittare delle poche situazioni d'attacco. Al 58' arriva quella giusta: Gagliolo è bravo a inserirsi in area dalla fascia sinistra, la difesa del Livorno si addormenta e Mbakogu, libero nell'area piccola, deposita facilmente in rete di piatto destro.Non succede nient'altro, cambi a parte, perché il Livorno è stanco e al Carpi basta così. Poca roba gli amaranto visti oggi, pochissima se vogliono puntare in alto; squadra compatta, invece, il Carpi che giocando così può puntare alla salvezza. Prossimi incontri: Carpi-Varese e Brescia-Livorno.