Guarda gli highlights di Brescia-Lanciano
Rivivi le emozioni di Brescia-Lanciano: cronaca, tabellino e pagelle
Il pareggio per 1-1 sul campo del Brescia è un ottimo risultato per il Lanciano: dopo il crollo di sabato contro il Frosinone la squadra era chiamata ad una risposta concreta e da questo punto di vista non ci si può lamentare. Certo, se in pieno recupero Minelli non avesse salvato con un incredibile colpo di reni la zuccata di Monachello ora staremmo a raccontare un’altra storia, ma in fin dei conti va bene così: 6 punti in classifica dopo cinque giornate non sono affatto un bottino deludente, ora bisogna tornare a fare bene davanti al pubblico del Biondi. Nel weekend arriva il Bari di Devis Mangia, sconfitto a Vicenza e pertanto a caccia di un pronto riscatto.
A Mompiano (dove si trova lo stadio delle Rondinelle) fa freddo, ma gli spalti sono gremiti: i due allenatori rimangono fedeli ai propri sistemi di gioco, il Brescia (in difficoltà a trovare la via della rete in questo avvio di stagione) parte con il bomber Caracciolo in panchina, mentre D’Aversa non rinuncia al suo consueto 4-3-3, con Bacinovic titolare al posto di Vastola. Nel primo quarto d’ora non succede niente di che, il Brescia prova a fare la partita ma i frentani non stanno a guardare: al 19’ Grossi, servito da un lancio magistrale di Bacinovic, controlla male e l’azione sfuma, poi al 22’ i padroni di casa si svegliano con un poderoso destro di Benali ma Nicolas è reattivo e con un tuffo a destra devia la palla in calcio d’angolo. Tra il 24’ e il 25’ la Virtus si fa vedere un paio di volte in area avversaria: dapprima è Paghera a calciare verso la porta (destro per la verità non molto pericoloso), ma pochi istanti dopo Cerri (su cross di Gatto dalla sinistra) si avvita e colpisce di testa ma Minelli non si fa sorprendere. La gara è equilibrata, ma al 26’ le rondinelle passano in vantaggio con un’azione tutta in velocità: palla a Coly sulla sinistra, cross basso su cui interviene Corvia, respinta di Nicolas e tap-in vincente di Scaglia. E’ questa la fase di gioco in cui gli ospiti soffrono maggiormente: al 45’ Scaglia batte un corner, Corvia salta bene sul secondo palo ma il suo colpo di testa va a sbattere sul legno alla destra di Nicolas. Prima dell’intervallo c’è spazio per due infortuni, uno per parte: nella Virtus si fa male Paghera dopo uno scontro con Nicolas (al suo posto entra Vastola), mentre nel Brescia Di Cesare deve alzare bandiera bianca a causa di un problema muscolare.
Nel secondo tempo le squadre sono più stanche e si allungano, ma le occasioni da gol non sono moltissime: dalla panchina D’Aversa si sbraccia per caricare i suoi, i ragazzi recepiscono il messaggio e provano a verticalizzare maggiormente il gioco. Abruzzesi vicino al pareggio al 69’ con Gatto: ottimo l’aggancio in area, il destro è tuttavia debole e Minelli si salva. Per il gol bisogna solo aspettare sei minuti: Mammarella (gran prova la sua) crossa dalla sinistra, Cerri fa valere il fisico possente e di testa gonfia la rete avversaria. I frentani vogliono a tutti i costi la vittoria, D’Aversa ci crede e getta nella mischia anche Monachello: i padroni di casa fanno entrare l’airone Caracciolo, ma Troest e Conti lo tengono a bada senza soffrire troppo. Palla gol importante all’83’: Minelli smanaccia in qualche modo un traversone dalla sinistra, Gatto può calciare ma la mira non è delle migliori. Ancora più clamorosa e la chance non concretizzata in pieno recupero, quando il colpo di testa di Monachello sugli sviluppi di un corner viene deviato in angolo da un intervento stratosferico dell’estremo difensore: a questa Virtus manca ancora un pizzico di fortuna, ma tutto sommato può andare bene così. E ora sotto con il Bari.