Scatta a Busto Arsizio la preolimpica verso i Giochi di Parigi

Pubblicato il 29 febbraio 2024 alle 23:02
Categoria: Boxe
Autore: Wilma Gagliardi

 

Scatta a Busto Arsizio la preolimpica verso i Giochi di Parigi.

Si assegnano 49 pass. Quasi 800 atleti da 114 nazioni.

di Giuliano Orlando

BUSTO ARSIZIO. Parte il più importante appuntamento in guantoni in proiezione ai Giochi di Parigi e lo fa da Busto Arsizio, un comune di 83 mila abitanti nella provincia di Varese. Già abitata in epoca romana, nel periodo medioevale era un punto di riferimento nella concia delle pelli. Oggi è uno dei più importanti poli industriali e commerciali della Lombardia. Con questo evento si pone per oltre una settimana come capitale della boxe dilettantistica e non solo. In precedenza la Lombardia nel 1992 a San Pellegrino, ha ospitato una selezione europea per i Giochi di Barcellona e nel 2009 il campionato del mondo a Milano, al quale presero parte pugili che hanno scritto la storia della noble art, da Cammarelle a Valentino, ma anche il cubano Iglesias, il russo Beterbiev e gli ucraini Lomachenko e Usyk. Eppure questo torneo lo supera nei numeri in assoluto con valori di vertice. La FPI del presidente dottor Flavio D’Ambrosi, ha delegato all’omologo della Lombardia Massimo Bugada, il compito parecchio impegnativo di allestire un torneo che farà convergere a Busto Arsizio atleti, tecnici e arbitri dai cinque continenti. Il comune col sindaco Emanuele Antonelli in testa e l’assessore allo sport e finanze Maurizio Artusa non meno entusiasta, si sono sentiti coinvolti al 100%, consapevoli che una simile occasione rappresenta un volano promozionale eccezionale, ospitando migliaia di persone provenienti da centinaia di nazioni che una volta rientrati potrebbero e dovrebbero tramutarsi in ambasciatori per raccontare quanto è bella l’Italia e Busto Arsizio in particolare.                                                                                      

Il World Qualifyng Tournament che inizia sabato 2 e terminerà l'11 marzo, nella bella struttura E-Work Arena cittadina, assegna 49 pass olimpici (28 agli uomini, 21 alle donne) impegnati nelle sette categorie maschili e sei femminili. Il torneo vede alla partenza 780 atleti provenienti da 114 paesi, un vero esercito che lotterà per ottenere il visto che li porterà ai Giochi di Parigi. L’evento è il primo dei due previsti, quello successivo è stato fissato a Bangkok in Thailandia nel prossimo maggio. I due appuntamenti sono esami di riparazione per tutti coloro che hanno fallito il primo test sostenuto nei rispettivi continenti. Con questi risultati. Il primo ha riguardato i Giochi europei disputati a Cracovia in Polonia, dal 22 giugno al 2 luglio 2023. Presenti 43 nazioni. Iscritti 319 atleti: 193 uomini e 126 donne. Uomini: quattro pass nei 57, 63,5, 71 e 80; due pass: 51, 92 e +92. Donne: quattro pass 50, 54, 57, 60 e 66 kg.; due pass 75. Totale 44 pass: 22 donne e 22 uomini. Così assegnati: FRA: 3U/4F; TUR: 2M/4F; IRL: 2M/3F; ITA: 2M/2F; BUL: 1M/2F; GBR: 1U/2F; AZE 2M/0F; UKR 1M/0F; HUN: 1U/1F; ESP: 1U/1F; SWE: 1U/0F; BEL: 1U/1F; DEN: 1U/0F; CRO: 1U/0F; ROU: 0U/1F; SRB: 1U/1F; GEO: 1M/0F. Non hanno ottenuto ticket: Armenia, Albania, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, Lettonia, Lituania, Moldovia, Olanda, Montenegro, Svizzera, Slovenia, Slovacchia e Repubblica Ceca.                                                                                                                                                                                    

      A seguire quelli africani a Dakar (Senegal) dal 9 al 15 settembre 2023.  41 nazioni, 235 atleti 152 uomini, 83 donne Maschi: uno ciascuno per le 7 categorie. Donne: 2 per 5 categorie, 1 nei 75 kg.                                                      

   ZAM: 1M/0F; NGR: 2M/1F; ALG 2M/3F; EGY: 2M/1F; MAR: 0M/3F; TUN: 0M/1F; MOZ 0M/1F; COD 0M/1F. Senza pass: SudAfrica, Senegal, Kenya, Etiopia, Ghana, Uganda, Cameroon, Namibia, Lesoto, Sierra Leone.                                                                                                                                                               

La preolimpica asiatica si è svolta a Hangzhou (Cina) dal 5 al 20 ottobre 2023. Presenti 237 pugili di 38 nazioni. 34 pass a Parigi 2024. Assegnati 34 pass, 14 maschili (2 per categoria) e 20 femminili: 4 ai 50, 54, 57 e 60; due a 66 e 75. Undici nazioni hanno ottenuto pass per Parigi.                                                                              

  UZB: 3U/1F; THA: 1U/3F; JAP: 2U/0F; MGL: 1U/1F; TPE: 2U/2F; CHN: 2U/5F; PHI: 1U/0F; PRK: 0U/2F; IND: 0U/4F; KAZ: 1U/1F; TJK:1U/1F.  Senza pass: Jordania, Vietnam,  Korea Sud, Laos, Pakistan, Arabia Saudita, Kirgyzstan, Nepal.                                                                                                                                            

    I Giochi Panamericani sono stati allestiti a Santiago del Cile (20 ottobre/5 novembre 2023). 26 nazioni più la EAI (atleti indipendenti). 174 iscritti: 98 maschi, 76 donne. Uomini: due atleti per ogni categoria (7), donne: due atlete nei 50, 54, 66 e 75, quattro nei 57 e 60. Totale. 14 pass uomini, 16 femminili                                                                                             

  BRA 4M/5F; USA 2M/3F; CU: 3M/0F; COL: 0M/3F; MES: 2M/0F; DOM: 1M/0F; CAN 1M/1F; ECU: 1M/11F; PUR  0M/11F; PAN 0M/1F. Senza pass: Argentina, Cile, Costarica, El Salvador, Paraguay, Peru, Uruguay e Venezuela.                                                                                                                                                                                    

   L’ultima a salire sul ring è stata l’Oceania con i Giochi del Pacifico a Honiara (Isole Salomone) dal 27 novembre al 2 dicembre 2023. Presenti 17 nazioni: 146 atleti: 107 uomini, 39 donne. Un atleta per categoria: maschi (7) e femmine (6) AUS: 6M/6F; SAM: 1M/0F.                                                                                                              

  A Parigi si presenteranno in totale 248 pugili, equamente divisi: 124 donne e altrettanti uomini. Una scelta discutibile quella del CIO, che penalizza in particolare gli uomini, che hanno una categoria in meno rispetto a Tokyo, oltre alla riduzione degli atleti. Purtroppo la noble art paga una conduzione di vertice a dir poco allucinante. Dalla rivoluzione-involuzione partita dal Congresso 2014 a JeJu in Corea del Sud dell’allora AIBA guidata da Ching-Kuo Wu e dal segretario Kim, prima colleghi di misfatti e poi acerrimi nemici. Nell’occasione misero in atto un piano di trasformazione dell’ente che avrebbe dovuto condurli al vertice della boxe, scavalcando le sigle dei pro. Il risultato fu devastante e il pugilato ne paga ancora oggi le nefaste conseguenze. Inoltre, l’attuale IBA ex AIBA, è entrata in rotta di collisione col CIO che l’ha estromessa dalle Olimpiadi, creando una situazione a dir poco ingarbugliata. Rischiando addirittura di vedere la boxe scomparire dai Giochi. Pericolo scampato, ma clima non certo sereno. Mi auguro che Parigi segni un punto positivo per il nostro sport, che fa parte delle discipline storiche in assoluto. Dopo il torneo di Busto, resteranno ancora una quarantina di pass che troveranno collocazione in Thailandia, l’ultimo test prima di Parigi. L’Italia si presenta a Busto Arsizio con nove atleti guidati dal direttore tecnico Emanuele Renzini, i tecnici Riccardo D'AndreaLaura TostiPatrizio KalambayEugenio AgnuzziMassimiliano AlotaGennaro Moffa e Giovanni Cavallaro. Fisioterapisti: Fabio Morbidini e Pierluigi Pantini. Preparatore atletico Mattia Tanci. Le azzurre: 54 Sirine Charaabi; 60 Alessia Mesiano; 66 Angela Carini; 75 Melissa Gemini. Gli azzurri: 51 Federico Serra; 57 Francesco Iozia; 63,5 Gianluigi Malanga; 71 Salvatore Cavallaro; 92+ Diego Lenzi. Primi tifosi i quattro che hanno già ottenuto il pass per Parigi: Irma Testa 57; Aziz Abbes Mouhiidine 92; Giordana Sorrentino 50 e Salvatore Cavallaro 80. Per allestire un evento di questa portata la parte organizzativa si è avvalsa di 200 volontari che offriranno gratuitamente il loro supporto, L’ingresso per ogni giornata costa 10 euro, mentre il pacchetto per tutta la durata dell’evento comporta una spesa complessiva di 40 euro. Vi saranno agevolazioni anche per coloro che arrivano da fuori Busto. Trenord rilascerà un biglietto di 13 euro che comprende andata e ritorno da qualsiasi stazione della Lombardia. I ragazzi accompagnati sotto i 14 anni, viaggeranno gratuitamente.

Giuliano Orlando