Si ricomincia da tre. Stasera al Palaforum di Assago, scatta la terza edizione delle World Series Boxing, l’iniziativa più concreta dell’Aiba, ideale passaggio dal dilettantismo al professionismo. L’Italia Thunder Dolce & Gabbana ha l’obbligo di vincere davanti al pubblico di casa. La Germania non sembra, almeno sulla carta, insuperabile. Non dimentichiamo che la franchigia italiana ha vinto il precedente torneo, quindi ha il dovere di non deludere le attese. Considerato che il girone B ha indubbiamente le migliori compagini a cominciare dal Kazakistan e dall’Ucraina che ha toppato al debutto, molto colpevolmente, avendo lasciato a riposo i tre gioielli che ha ingaggiato, ovvero il leggero Lomachenko e il massimo Usyk ori di Londra e il medio Khytrov campione del mondo, scippato ai Giochi dalla solita giuria anglofona. Pensare di tenere a bada la squadra di Kiev che contava sul medio Derevyanchenko ucraino a sua volta e sul massimo croato Hrgovic, il gigante di 20 anni considerato il miglior prodotto giovanile, presentando la squadra B, è stato a giudizio personale un errore madornale. Salvo il fatto che i tre titolari assenti non fossero preparati, avendo preso parte alle feste del dopo Londra. Nel girone dell’Italia oltre al Kazakistan che ha espugnato Kiev 3-2, pure la Gran Bretagna ha vinto in trasferta, superando gli Usa a Costa Mesa in California, con un rotondo 4-1, segnale di pericolo per l’Italia che affronterà al Celtic Manor Resort di Glasgow il 23 novembre, gli scatenati inglesi.
Intanto deve dimostrare il proprio valore questa sera contro la Germania, che mette sul ring alcuni dei suoi pugili migliori a cominciare dal gallo Gojan, moldavo, presente a Londra campione d’Europa in carica, che la scorsa stagione ha fatto parte del team italiano, targato Milano. Picardi non potrà sbagliare nulla, contro un attaccante che non molla mai. Lello Bergamasco assicura che il campano è in buona condizione, per cui è d’obbligo essere ottimisti. Nei leggeri ci sarà il debutto del filippino Charly Suarez, già visto lo scorso con i colori dell’India, due vittorie e una sconfitta molto dubbia. Adesso deve dimostrare contro il pericoloso Robert Harutyunyan, 23 anni molto mobile e discretamente potente il reale valore. Altro debutto, ancora più atteso quello di Vincenzo Mangiacapre il nostro alfiere, bronzo superleggeri olimpico, che per l’occasione si cimenta nei medi. “Non è la sua categoria – precisa Bergamasco – ma considerato che l’avversario non sembra proibitivo, abbiamo deciso di farlo combattere davanti al pubblico milanese, molto competente. Dovrà stare attento, perché il moldavo Vasilii Belous, senza essere un fenomeno è un medio naturale, quindi più possente. Contiamo sulla rapidità di Vincenzo e sul tifo del pubblico”.
Terzo debutto nei mediomassimi, in questo caso l’algerino Abdelhafid Benchabla, non certo uno sconosciuto. L’aitante nordafricano è stato campione individuale nella prima edizione, ha mestiere e carattere. Ha preso parte alle olimpiadi, quindi parte nel ruolo di favorito contro il più basso Serge Michel, comunque uno dei migliori tedeschi nella categoria. Nei massimi, quando sale sul ring Clemente Russo lo spettacolo è assicurato. Il grande protagonista di Londra, capace di capovolgere in semifinale un risultato che sembrava ormai a favore di Mamadov, il giovane talento azero, campione d’Europa e vice campione del mondo, con una terza ripresa considerata dalla stampa italiana la più esaltante, a giudizio del mensile Boxe Ring, che ha intervistato tutti i giornalisti presenti ai Giochi, conferma la grande generosità di questo casertano di Marcianise, assurto al ruolo di testimonial a livello internazionale del pugilato italiano in maglietta. Affronta Philipp Gruner, che lo sovrasta in altezza, alla seconda stagione con la Germania.
Si inizia alle 21 al Palaforum, sicuri che anche stavolta il pubblico degli appassionati non tradirà le attese. Sky 3, trasmetterà in diretta tutta la serata con replica su Sky 2 alle 23.30 e ripetizione la domenica sempre su Sky 2. Per questa serata inaugurale, Mario Giambuzzi sarà affiancato da Roberto Cammarelle nell’inedito ruolo di supporto tecnico. Una bella novità, considerato il personaggio e il suo ruolo nel pugilato mondiale. Un modo per dire grazie al grande protagonista di Londra, medaglia d’oro morale olimpica.
