Nazionale: Di Biagio richiama Buffon

Pubblicato il 26 febbraio 2018 alle 14:52:55
Categoria: Nazionali
Autore: Francesco Cazzaniga

Dalla debacle contro la Svezia al commissariamento: non è stato un periodo facile per il calcio tricolore che ora con Di Biagio in panchina cerca di tornare alla normalità. Il neo tecnico parla dell'inizio dello stage a Coverciano e mette subito in chiaro il suo ruolo: "Traghettatore? Chiamatemi pure come vi pare, io oggi mi sento il ct della nazionale e come vengo chiamato è l'ultimo dei problemi. Penso a fare bene, ho tanta voglia e quello che leggo mi interessa poco. Voglio fare qualcosa di buono per questa squadra e per questi ragazzi". Da dove ripartire per sistemare le cose? Un segnale importante che ha dato il commissario tecnico è stata la chiamata a Buffon: "Ho parlato con Gigi per capire se volesse continuare. Per me non è giusto che la sua ultima gara fosse quella contro la Svezia, poi gli ho proposto di tornare per una, due o tre partite. Probabilmente Gigi a marzo ci sarà. Barzagli e De Rossi non ci saranno, Chiellini sì. Vogliamo rilanciare la squadra con entusiasmo".
Si riparte dalle vecchie sicurezze dunque; anche se alcuni possibili ritorni sono di giocatori giovani, come Balotelli: "Lo seguo costantemente -spiega Di Biagio- Al momento delle convocazioni valuteremo se portarlo o no. Per adesso non abbiamo preso nessuna decisione". La ricetta finale per far ripartire il nostro calcio la spiega proprio il tecnico: "Per ricominciare serve un giusto mix tra vecchi e giovani. Ci vuole coraggio per puntare sui ragazzi ma siamo pronti. In 8 anni abbiamo stravolto le giovanili e dobbiamo cercare di creare una giusta mentalità. Si deve giocare nello stesso modo sia contro una Nazionale forte come l'Argentina che contro selezioni più deboli".