Torna a vincere il Foggia, Nardò sempre ultimo in classifica

Pubblicato il 27 ottobre 2019 alle 22:02:44
Categoria: Serie D
Autore: Redazione Datasport

Dopo due passi falsi, il Foggia torna alla vittoria al “Giovanni Paolo II” di Nardò rilanciandosi prepotentemente tra le pretendenti al salto di categoria. Ad essere sinceri la partita con il Nardò è stata tutt’altro che appassionante: il gol partita è nato da un’azione dubbia che ha lasciato strascichi polemici in campo ed in tribuna. L’assistente dell’arbitro alza la bandierina segnalando un fuorigioco del Foggia, il direttore di gara decide di non tenerne conto e sugli sviluppi dell’azione Cittadino, calcia in porta e, complice la deviazione di Aquaro, la palla finisce in rete. Per il resto della gara, tanta noia, un paio di occasioni a favore del Nardò con Camara che si fa respingere dal sempre ottimo Fumagalli due velenosi tiri in porta ed il Foggia che spreca malamente con Tortori e Campagna la possibilità del raddoppio. Dopo oltre cento minuti complessivi di gioco il Foggia, su uno scandaloso manto erboso dello stadio di Nardò, porta a casa i tre punti lasciando sconsolatamente ultimo il Nardò in fondo alla classifica.

NARDO’ - FOGGIA Resoconto del match

Dopo alcune trasferte negate alla tifoseria del Foggia sugli spalti del “Giovanni Paolo II” si rivedono striscioni e bandiere rossoneri, con circa trecento temerari foggiani pronti a sostenere la squadra con cori ed incitamenti. Dopo circa quindici minuti di noia mortale, il Foggia si butta in avanti e, come già detto, passa in vantaggio grazie ad un diagonale di Cittadino che, prima colpisce Aquaro, e poi finisce in rete. Apriti cielo! Il Nardò protesta vivacemente contro il direttore di gara per aver convalidato il gol, visto che il guardalinee aveva sventolato il fuorigioco di un giocatore del Foggia. Per alcuni minuti la situazione diventa incontrollabile, tanto da costringere l’arbitro ad espellere dal campo il Presidente del Nardò (che sedeva in panchina) e successivamente anche Danucci per proteste. La partita, si incattivisce ed il gioco chiaramente ne soffre molto: falli da una parte e dall’altra e poco minutaggio effettivo giocato. Da segnalare, in ogni caso, due buone occasione per il Nardò, entrambe con Camara che solo davanti a Fumagalli si mangia la possibilità del pareggio e verso la fine del primo tempo un colpo di testa di Cittadino, su punizione di Russo, con la palla respinta sul palo da Montagnolo.

NARDO'- FOGGIA Secondo tempo

Nel secondo tempo, il Foggia non ha nessuna intenzione di velocizzare la manovra e, pertanto, cerca di addormentare la gara giocando prevalentemente a centrocampo. L’ingresso di Tortori e Salines, tuttavia regalano ai rossoneri maggiore dinamismo e velocità, tanto che al 67’ la punta foggiana tenta il tiro ma il portiere granata Montagnolo para senza problemi. Dopo circa 6 minuti di extra time, il direttore fischia la fine. Tre punti preziosissimi per il Foggia, ennesima sconfitta per il Nardò che adesso rischia davvero molto.

LE PAGELLE DI NARDO'-FOGGIA

IL TABELLINO DI NARDO'-FOGGIA

Alessandro SCOLOZZI