Mondiali youth dal 13 al 23 aprile a Kielce in Polonia. 487 atleti e 66 nazioni al via, 15 italiani

Pubblicato il 10 aprile 2021 alle 19:00:47
Categoria: Boxe
Autore: Redazione Datasport

La 21° edizione maschile e la 6° femminile dei mondiali youth (17-18 anni) hanno trovato sede definitiva a Kielce in Polonia, La manifestazione agonistica si svolgerà dal 13 al 23 aprile nella struttura Hala Legionow Sports Complex. La precedente competizione ha avuto luogo a Budapest nell’agosto 2018. A causa del Covid 19, la prevista edizione del 2020 essendo slittata al 2021, ha permesso ad atleti e atlete del 2002, di partecipare a questa edizione, pur essendo entrati nei 19 anni. Per questa ragione, molti partecipanti sono in realtà già élite. Tra l’altro è la prima rassegna internazionale promossa dall’AIBA, sotto la nuova presidenza del russo Umar Kremlev, che ha recentemente stipulato un accordo con la Gasprom, multinazionale che produce petrolio e gas naturale di portata mondiale. Gli atleti iscritti sono 487 (327 uomini e 160 donne) in rappresentanza di 66 nazioni. Così suddivise per continenti. EUROPA: Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Belgio, Bosnia & Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Israele, Italia, Lettonia, Lituania, Moldovia, Montenegro, Macedonia del Nord, Polonia, Romania, Russia, Scozia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Turchia e Ucraina ASIA: Afghanistan, Bahrain, Bangladesh, India, Iran, Giappone, Giordania, Kazakhistan, Kyrgyzstan, Mongolia, Nepal, Tajikistan, Tailandia, Emirati Arabi Uniti e Uzbekistan. AMERICA: Argentina, Brasile, Colombia, Cuba, Ecuador, Guyana, Messico, Nicaragua, Santa Lucia, Trinidad & Tobago e Venezuela. AFRICA: Repubblica Centro Africana, Repubblica Democratica del Congo, Gambia, Marocco, Sierra Leone e Eswatini (ex Swaziland). Assenti la Cina e gli USA, che nel 2018 raccolse due ori femminili e uno maschile. Oltre a Inghilterra e Irlanda. Nella capitale dell’Ungheria, la Russia risultò la dominatrice, come avviene da sempre.

La prima edizione data al 1979, allestita a Yokoama in Giappone e si connotava come Mondiale jr. e tale è rimasto per 14 edizioni, fino al 2006 ospitata ad Agadir in Marocco. Al congresso dell’AIBA del 2006, tenutosi a Santo Domingo, dove venne eletto Ching-Kou Wu di Taipei, gli atleti di 17 e 18 anni vengono definiti youth, mentre passano junior quelli di 15 e 16 anni. In campo continentale, i più giovani (13-14 anni) debuttano come schoolboy agli europei nel 2003, ai quali si aggiungono nel 2018 le schoolgirl. Per loro non ci sono mondiali.

L’Italia maschile ha preso parte a numerose edizioni iridate sia nella prima parte (jr) fino al 2006, che nella seconda (youth) dal 2008. Da jr. ha conquistato un argento con Quitadamo nel 1987 all’Havana (Cuba) e cinque bronzi con Caldarella (1983), Pasquini (1990), Molaro (1992), D’Alessandro (1996) e Clemente Russo (2000), presenti Parisi nel 1985 e Cammarelle nel 1998, eliminati prima del podio. Dal 2008 al 2018, nelle restanti sei edizioni, l’Italia fu presente solo a Sofia nel 2014 dove Vincenzo Arecchia nei 64 kg. colse il bronzo, mentre nel 2018 a Budapest, nessun azzurro salì sul podio.

Migliore il bilancio femminile, alla cui prima edizione tenutasi ad Antalya in Turchia nel 2011, l’Italia non prese parte. Tre anni dopo nel 2014 a Sofia in Bulgaria, Irma Testa conquista l’argento a soli 17 anni nei 51 kg. Che tramuta in oro nel 2015 sul ring di Taipei (Taiwan) nell’isola di Formosa, salendo a 57 kg., affiancata da Angela Carini, con l’argento di Concetta Marchese. Nel 2017 a Gawahati in India, la piemontese Vittoria De Carlo, classe 2000, avrebbe meritato l’oro, che una giuria condizionata, tramutò in argento a favore della coreana Im.

A questa edizione a porte chiuse, l’Italia maschile che ha sostenuto l’ultimo allenamento al Centro nazionale di Assisi, sotto la guida dei tecnici Fabrizio Cappai; Francesco Stifani e Massimiliano Alota si presenta con sette atleti. 49: Salvatore Di Noto; 52 Lorenzo Fais; 56: Michele Baldassi; 60: Daniele Salerno; 69: Manuel Lombardi; 81: Mattia Domenico Vinciguerra; 91: Luca Tistarelli. All’ultima ora ha dovuto rinunciare a Carlo Yoel Angeloni nei 64 kg. la punta della squadra, campione europeo 2019 jr. a Galati in Romania. Il più accreditato è il campano Michele Baldassi nei 56 kg., campione europeo jr. ad Anapa in Russia nei 50 kg. Gli altri dovrebbero fare esperienza. ll settore femminile ha iscritto otto atlete, una in più degli europei 2019. Il team azzurro ha svolto la preparazione ad Assisi, seguito dal tecnico federale Valeria Calabrese. Queste le titolari. 48 kg.: Erika Priscindaro , 51 kg.: Lucia Elen Ayari; 54: Michaela Caccamo; 57 Giorgia Parisi; 60: Daniela Golino; 64: Miriam Tommasone; 69: Melissa Gemini; 75: Chiara Saraiello.

Anche se a livello europeo, la squadra azzurra ha atlete titolate. La Prisciandaro (Sicilia) bronzo jr., 2017 e 2018, oro youth nel 2019. Lucia Ayari, argento europei jr.2018, bronzo europei jr. 2019. Michaela Caccamo, ai quarti europei jr. 2019 nei 57 kg. Daniela Golino, (FFOO), nei quarti europei 2018, argento europeo nei 57 kg. nel 2019. Miriam Tommasone di Napoli, argento europeo jr. 2018 nei 64. Melissa Gemini, di Viterbo, europei jr. 2018 bronzo, 2019 oro youth. Chiara Saraiello di Napoli, fuori nei quarti agli europei jr. 2019 nei 70 kg. Debutta nei 75. Lo staff che segue la squadra è così composto. Team Leader: Marco Consolati, tecnici: Fabrizio Cappai, Francesco Stifani (maschile), Valeria Calabrese e Gianfranco Rosi (femminile); massofiosioterapista Pierluigi Pantini.

Giuliano Orlando