Milan, Gattuso sempre più in bilico: non basta neanche la qualificazione in Champions League

Rapporti tesi tra Leonardo e Gennaro Gattuso. I motivi della discordia sono tanti, a partire dal mancato impiego di Lucas Paquetà dal primo minuto nella gara contro la Sampdoria. Le dichiarazioni di Gattuso sul proprio futuro lasciano intendere qualche discussione con la dirigenza rossonera. Lo stesso Leonardo, subito dopo il fischio finale del match di Marassi, ha sottolineato come la conferma di Gattuso non sia al momento un pensiero prioritario: certamente non la frase migliore per riallacciare il rapporto con l’allenatore.

Nonostante il contratto fino al 2021, infatti, Rino potrebbe essere quindi sostituito da una dirigenza che si è completamente rivoluzionata. Nonostante la Champions sia un obiettivo dichiarato, anche per la permanenza del calabrese, recentemente si è fatta largo l’ipotesi che arrivare tra le prime quattro potrebbe comunque non bastare a Ringhio per essere confermato sulla panchina milanista. Al di là degli screzi fra i due, la proprietà vorrebbe portare sulla panchina del Milan un nome nuovo. All’orizzonte l’ombra di Antonio Conte, ormai svincolato dal Chelsea, e la suggestiva idea Sarri in caso di divorzio dai blues che darebbe sicuramente linfa nuova a tutto l’ambiente milanista.