Mayweather accusato di diffamazione dalla ex moglie

Pubblicato il 6 maggio 2015 alle 15:32:47
Categoria: Boxe
Autore: Redazione Datasport.it

Dopo aver trionfato nel match del secolo contro Manny Pacquiao, Floyd Mayweather deve affrontare un incontro ben più difficile in tribunale. Il pugile americano è stato accusato di diffamazione dalla ex moglie Josie Harris, madre di tre dei suoi quattro figli. In un'intervista 'Money' ha ricostruito il suo arresto per violenze domestiche nel settembre 2010: "Non l'ho mai picchiata, era lei che si drogava", le parole del campione.

La vicenda di cronaca è nota ai più, ma è opportuno ricostruirla. Nel settembre 2010 Floyd venne arrestato nella sua abitazione di Las Vegas, dove viveva con Josie e i tre figli, con l'accusa di percosse e violenze domestiche. La donna sostenne che Mayweather l'aveva picchiata e trascinata per tutta la casa sotto gli occhi dei bambini. Il pugile negò sempre la ricostruzione ma scontò due mesi in galera.

In un'intervista concessa a Yahoo lo scorso mese, Mayweather ha dato per la prima volta in pasto alla stampa la sua versione dei fatti: "Ho preso a calci, picchiato e trascinato una donna? No, non è mai accaduto. Ho cercato di frenare una donna che era sotto l'effetto di droghe? Questo sì, l'ho fatto". Frasi che non sono andate giù a Josie, che tramite i suoi legali ha fatto pervenire all'ex marito una richiesta di risarcimento di 20 milioni di dollari per diffamazione.