Mancini positivo: anche con la Bosnia c’è Evani. A rischio Svizzera-Ucraina

Pubblicato il 16 novembre 2020 alle 17:00:02
Categoria: Nazionali
Autore: Matteo Pifferi

Arrivano notizie non piacevoli in merito alla Nations League perché, dopo il rinvio del match tra Romania e Norvegia, anche l’incrocio tra Svizzera e Ucraina è a serio rischio rinvio: il motivo è dettato da tre positività degli ucraini.

La Federcalcio ucraina ha reso noto di aver trovato tre membri del gruppo squadra positivo al Coronavirus. Si tratta di Eduard Sobol, Yevhen Makarenko e Dmytro Riznyk. Una notizia che ovviamente ha aumentato i timori in vista della sfida tra gli ucraini e la Svizzera e difatti l’UEFA potrebbe dare a breve l’ufficialità del rinvio del match in questione. Entrambe le squadre, inserite nel gruppo D, non hanno più alcuna possibilità di lottare per il primo posto che mette in palio l’accesso alle Final Four ma avevano interesse ad evitare l’ultimo nel girone che, a livello di regolamento, combacia con la retrocessione in Lega B nella prossima Nations League.

Dopo Romania-Norvegia, rinviata anch’essa per Covid-19, ora tocca a Svizzera-Ucraina saltare a causa del virus. Anche l’Italia è parzialmente coinvolta in quanto il CT Roberto Mancini è risultato nuovamente positivo al Coronavirus e pertanto non sarà in panchina nella sfida decisiva per il primo posto contro la Bosnia: con un successo gli azzurri staccherebbero il pass per le Final Four ma anche con un pareggio ci potrebbe essere la possibilità di vincere il Gruppo 1, in base anche al risultato del match tra Olanda e Polonia. In panchina, per gli azzurri, ci sarà Chicco Evani, che ha esordito contro l’Estonia in amichevole e si è confermato contro la Polonia, con il netto successo degli azzurri per 2-0 che ha portato Florenzi e compagni al primo posto.