Lega Pro 2016-17, 34a giornata Girone C: risultati, marcatori e cronaca

Pubblicato il 9 aprile 2017 alle 22:28:30
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Domenica 9 aprile

Akragas-Paganese 1-2
Paganese tritatutto: bel successo degli uomini di Grassadonia che sul campo dell'Akragas conquistano un 1-2 che porta sempre più gli azzurrostellati verso i playoff. Nel primo tempo sono i campani a fare gioco: tante le occasioni per Bollino e compagni, che non trovano però la via giusta per il gol. Nella ripresa la gara si sblocca grazie ad un rigore trasformato da Reginaldo al 65'; l'attaccante brasiliano segna anche il raddoppio che rende vana la marcatura di Salvemini in pieno recupero. Con la salvezza matematica in tasca e una partita da recuperare ora la Paganese può concentrarsi sul sogno playoff.

Casertana-Foggia 0-3
Il Foggia sempre più su: i rossoneri fanno un altro passo avanti per ipotecare la promozione in serie B battendo in trasferta la Casertana per 0-3. Per sbloccarla gli uomini di Stroppa devono attendere fin quasi il termine del primo tempo, quando Mazzeo con un colpo di testa porta i suoi in vantaggio. Nella ripresa i Satanelli trovano subito il raddoppio con Di Piazza e la gara si mette in discesa: Ginestra è super nel difendere il vantaggio foggiano con una parata spettacolare; ancora Mazzeo, stavolta dal dischetto, segna il definitivo 0-3.

Unicusano Fondi-Messina 1-1
Manca il colpo del ko: partita ricca di occasioni qualla fra Unicusano Fondi e Messina, che finisce con un 1-1 che non rende idea di quanto realmente creato dalle due squadre in campo. Partenza fulminea dei padroni di casa, che al 1' vanno in vantaggio grazie a Giannone; al 12' però Squillace si rende protagonista di un fallaccio in area, lasciando i suoi in dieci e regalando un rigore ai siciliani trasformato da Milinkovic. Nel secondo tempo si alzano i ritmi e le due squadre cercano, senza trovarlo, il gol del vantaggio: termina così con un pari che non regala a nessuna delle due compagini passi in avanti significativi.

Juve Stabia-Matera 1-2
Vittoria all'ultimo respiro: grazie al successo maturato in pieno recupero per 1-2 contro la Juve Stabia il Matera esce dal Menti con tre punti importantissimi per mantenere il terzo posto e restare in scia a Lecce e Foggia. I campani si fanno notare di più nel primo tempo, andando in vantaggio con Marotta al 7'. Una sfortunata autorete di Liviero regala il pareggio ai lucani poco prima della ripresa, dove sono sempre le Vespe a cercare di più la porta avversaria. La doccia fredda arriva al 93', quando tutto sembrava maturo per un pari: Carretta insacca il gol del vantaggio e regala ai suoi il terzo gradino del podio.

Lecce-Taranto 3-0
Prova di forza giallorossa: il Lecce si porta a casa il derby contro il Taranto con il punteggio di 3-0, proseguendo la sua corsa verso i playoff. Il gol che sblocca la gara arriva al 24', quando Lepore insacca dagli undici metri un penalty causato da un fallo di mano; pochi minuti dopo Torromino sigla il raddoppio sul quale vanno le squadre negli spogliatoi. Nella ripresa si vede un Taranto più offensivo, alla ricerca del gol che riaprirebbe la partita: ma gli uomini di Padalino sono attenti e all'83' con Doumbia trovano il tris e i tre punti.

Reggina-Catanzaro 1-0
Tre punti per la salvezza: successo pesante per la Reggina alla quale basta un 1-0 per avere la meglio sul Catanzaro e vincere un importante scontro diretto per mantenere la Lega Pro. Gara combattuta e spezzettata da tanti falli quella in scena al Granillo: nella prima frazione di gioco sono poche le azioni che impensieriscono i due portieri. Il secondo tempo sembra avere un copione simile, ma Kosnic al 62' è lesto a insaccare una respinta di De Lucia. Il Catanzaro prova a reagire ma senza esito: la Reggina vola a 38 punti e vede la salvezza sempre più vicina.

Vibonese-Catania 1-1
Un gol a testa per un punto ciascuno: termina 1-1 la sfida fra la Vibonese, a caccia di punti salvezza, e il Catania, che prova invece a riacciuffare i playoff dopo l'ultimo periodo opaco. Gara equilibrata nel primo tempo, con Moi che colpisce una traversa per i calabresi. Nella ripresa, aumentano le occasioni sia per i rossoblù che per i siciliani: la formazione di casa va in vantaggio al 68' con Viola, acciuffato all'80 con il neo entrato Barisic che conquista il pareggio degli etnei. Il punto porta la Vibonese a quota 31, ancora in corsa per la salvezza, mentre il Catania va a 43 lunghezze.

Virtus Francavilla-Fidelis Andria 0-2
Crolla la Virtus Francavilla: colpaccio della Fidelis Andria, che in casa dei biancoazzurri porta a casa un netto 0-2 che conferma il momento no della formazione di Calabro. Tutte nel primo tempo le reti dei federiciani: prima Cianci e poi Croce portano in avanti la squadra di Favarin, che nella ripresa non deve fare altro che gestire il doppio vantaggio per portare a casa tre punti d'oro.

Cosenza-Siracusa 1-2
Siracusa conquistador: successo esterno per gli uomini di Sottil che espugnano Cosenza con un 1-2 e si portano a casa tre punti agganciando la Juve Stabia a quota 54. Nel primo tempo le due squadre si studiano fino al 31', quando l'inzuccata vincente di De Silvestro porta gli aretusei in vantaggio. La rete regala coraggio ai siciliani che nella ripresa, al 50', segnano il raddoppio con Azzi. I tentativi dei Lupi di riaprire la gara non scalfiscono l'organizzato undici siciliano rendendo quindi inutile, se non per le statistiche, il gol di Baclet su rigore in pieno recupero.

Monopoli-Melfi 1-1
Un pari che smuove ben poco: servono punti in chiave salvezza sia a Monopoli sia a Melfi, che nello scontro che li vede contrapposti rimediano invece un 1-1 che non soddisfa pienamente nessuno. Primo tempo con pochissime emozioni al Veneziani, con nessuna delle due squadre che sembra avere la verve necessaria per prevalere sull'altra. La gara si sblocca al 60': Genchi, il più attivo dei suoi, da posizione defilata trova un tiro che infilza Gragnaniello sul palo opposto. Diana butta nella mischia tutti i suoi attaccanti e al 72' con Esposito trova la rete del pari. All'80' i Gabbiani restano in dieci per l'espulsione di Balestrero, entrato da pochi minuti: i lucani però non spingono abbastanza per approfittarne e il punteggio rimane fermo sull'1-1.