Lega Pro 2016-17, 20a giornata Girone A: risultati, marcatori e cronaca

Pubblicato il 23 dicembre 2016 alle 22:34:48
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Venerdì 23 dicembre

Alessandria-Pro Piacenza 3-1
L'Alessandria bagna il girone di ritorno con il proprio quindicesimo successo stagionale: al Moccagatta, i grigi superano 3-1 il Pro Piacenza, prolungando la propria imbattibilità e salendo a quota 50 punti in classifica. Alla mezzora, la squadra di Braglia è già avanti di due reti: Bocalon, con una splendida doppietta, annichilisce la difesa piacentina, distratta e facilmente perforabile. Nel finale di primo tempo, Sall accorcia le distanze, ma al 66' il neo entrato Marconi mette la parola "fine" sul match. Continua il periodo nero in casa Pro: per la squadra di Pea è, infatti, la sesta partita consecutiva senza vittorie.

Como-Arezzo 2-3
Sfida spettacolare al Sinigaglia, dove l'Arezzo supera 3-2 il Como al termine di una partita a dir poco rocambolesca. Gli ospiti, in virtù della doppietta di Polidori, si portano avanti di due reti. Le Noci riapre momentaneamente la sfida ma è Corradi, pochi minuti più tardi, a riportare gli amaranto a distanza di sicurezza. Negli ultimi venti minuti succede di tutto: i lariani si portano sul 3-2 con Cicconi e rimangono in superiorità numerica grazie all'espulsione dell'esterno amaranto Grossi. Il forcing finale della squadra di Gallo non porta, però, i risultati sperati: la squadra di Sottili vince e si porta a quota 36 mentre gli azzurri restano fermi a quota 28.

Olbia-Renate 1-2
Il Renate sbanca il Nespoli, superando con un sofferto 2-1 l'Olbia e sfatando il "tabù trasferta", dove le pantere, prima di oggi, avevano vinto solo una volta. I nerazzurri incanalano la partita nella direzione giusta: le reti di Marzeglia e di Anghileri, infatti, portano la squadra di Foschi sul doppio vantaggio. Al 56', però, la rete di Piredda riapre la sfida e dà il via all'assedio finale dei sardi che, però, nonostante le tante occasioni create, non trovano il pareggio. I lombardi, con questo successo, si portano a quota 32 punti, a +5 sulla squadra di Mignani, che esce momentaneamente dalla top ten.

Pistoiese-Lupa Roma 1-1
Pistoiese e Lupa Roma concludono sull'1-1 lo scontro del Melani. I capitolini partono fortissimo: al 5' Baldassin porta gli ospiti in vantaggio con una conclusione di mancino su cui Feola nulla può. La risposta degli arancioni arriva su rigore: Colombo dagli undici metri realizza il penalty conquistato da Rovini. La ripresa regala poche emozioni, se non l'espulsione di Varano, che lascia i locali in dieci uomini. Gli arancioni salgono così a quota 24 punti, mentre la squadra di Di Michele si porta a 17, dando continuità alla vittoria ottenuta contro la Carrarese.

Racing Roma-Livorno 1-2
Livorno corsaro al Casal del Marmo: gli amaranto, con una strepitosa rimonta, superano 2-1 la Racing Roma ottenendo l'undicesimo risultato utile consecutivo e consolidando il terzo posto, con 39 punti all'attivo. Dopo aver sofferto l'ottimo inizio degli ospiti, sono i gialloverdi a portarsi in vantaggio con il giovane Loglio. Nella ripresa, però, si scatenano i labronici che, con un tremendo uno-due firmato da Lambrughi e Cellini, ribaltano il match. Nel finale di gara i padroni di casa rimangono in dieci uomini per l'espulsione di Taviani. Ennesima sconfitta per la squadra di Giannichedda, sempre più ultima con solo 11 punti.

Carrarese-Giana Erminio 0-4
La Giana Erminio supera con un clamoroso 0-4 la Carrarese, salendo a quota 30 punti e ottenendo il proprio secondo successo consecutivo. Dopo 70' di torpore, i lombardi calano il poker nelle battute finali dell'incontro: la doppietta di Marotta e le reti di Pinardi e Ferrari, stendono i marmiferi, che subiscono un passivo anche troppo pesante considerando quella che è stata trama del match. Quarta partite di fila senza vittoria per i ragazzi di Danesi, che restano fermi a quota 22 punti in classifica.

Cremonese-Viterbese 3-1
Con qualche patema di troppo, la Cremonese supera la Viterbese rispondendo immediatamente alla vittoria dell'Alessandria. I locali partono forte: la squadra di Tesser al 7' si conquista un calcio di rigore che Brighenti, però, sbaglia, in virtù della deviazione di Iannarilli. Il succo del primo tempo si concentra tutto in pochi minuti: tra il 39' e il 42' prima i gialloblù passano in vantaggio con Varutti, poi i grigiorossi rispondono con Belingheri. Nella seconda frazione sale la pressione dei lombardi che con i sigilli di Scarsella e di Brighenti mettono la freccia e costringono Pagliari al primo ko sulla panchina dei laziali.

Piacenza-Lucchese 1-2
Una Lucchese travolgente chiude la pratica Piacenza in pochi minuti ritrovando immediatamente il sorriso dopo il ko casalingo rimediato contro la Giana Erminio. Il mattatore della sfida si rivela Forte che, con una splendida doppietta, trascina i rossoneri al successo diventando, inoltre, il momentaneo capocannoniere del torneo con 15 sigilli all'attivo. I locali accorciano le distanze con Segre ma non riescono a rimettere in piedi la partita certificando, con questo ko, il calo fisico che ne ha contraddistinto le ultime partite. La squadra di Franzini subisce, dunque, il sorpasso dei toscani, ora a +2.

Robur Siena-Pontedera 2-1
Inizia con una vittoria importantissima l'avventura di Cristiano Scazzola sulla panchina della Robur Siena: i bianconeri piegano 2-1 un buon Pontedera e aumentano il loro vantaggio sulla zona retrocessione. Dove invece rimangono invischiati i ragazzi di mister Indiani, al loro nono ko in venti giornate: quella del Franchi è una partita equilibrata, la Robur inizia meglio e già al 17' sblocca il punteggio con un rigore di Marotta (penalty procurato dallo stesso attaccante) ma gli ospiti reagiscono con rabbia e al 66' pareggiano con un gioiello di Calò (conclusione da lontano che si infila nel sette). Ma nel finale i padroni di casa hanno un sussulto: Bunino addomestica un lancio e poi fa centro con un perfetto rasoterra. Siena che può festeggiare il Natale nel migliore dei modi.

Tuttocuoio-Prato 3-1
Il Tuttocuoio c'è, la formazione di Fiasconi trova sotto l'albero tre punti pesantissimi. Contro una diretta concorrente per la salvezza, tra l'altro: i neroverdi battono 3-1 il Prato, infilano la quinta affermazione in campionato ed escono dalla zona playout. Un successo più che meritato: gli ospiti partono a razzo e già al 2' sbloccano il punteggio con un colpo di testa di Moncini, ma la reazione dei padroni di casa è veemente e, dopo qualche occasione, arriva il pareggio di Tempesti. Nella ripresa l'undici di casa mette il turbo: Shekiladze firma 2-1 su rigore e poi, nel finale, è di Provenzano il punto esclamativo.