La OPI riporta domani la grande boxe a Milano dopo un anno

Pubblicato il 22 ottobre 2020 alle 19:10:35
Categoria: Boxe
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Era il 25 ottobre 2019 quando la Matchroom Italy della famiglia Cherchi, allestì all’Allianz (ex Palalido) di Milano una delle più belle serate di boxe degli ultimi anni. Me lo ricorda Alex Cherchi, al quale va il merito di aver riacceso nel 2014 l’interesse degli spettatori per la boxe, riaprendo il Teatro Principe che non ospitava pugilato da mezzo secolo. “Il percorso con Eddie Hearn è iniziato il 30 novembre 2018 a Firenze, proseguito l’8 marzo 2019 a Milano, il 26 aprile ancora a Firenze, il 28 giugno siamo tornati a Milano nel nuovo Palalido. Abbiamo debuttato l’11 luglio a Roma allo Stadio Nicola Pietrangeli nello stupendo scenario del Foro Italico, sia pure con poca fortuna, ma lo spettacolo è piaciuto agli spettatori. Il 2019 lo abbiamo completato con le tappe di Firenze, poi a Trento dove Signani ha conquistato l’europeo dei medi e infine il 25 ottobre a Milano, che ritengo sia stata la serata più indovinata del nostro ciclo. Oltre il salto di qualità con gli spettatori che non vedevamo dal tempo del mondiale con Fragomeni nel 2008”.

Nell’occasione attuale, bastò un europeo che entusiasmò gli spettatori, nonostante, il giudizio strampalato dei giudici, che assegnarono largamente la vittoria al titolare dei leggeri Francesco Patera (23-3) contro un commovente Domenico Valentino (9-2) che avrebbe meritato almeno il pari. Tutti gli incontri risultarono spettacolari, dalla vittoria del welter Maxim Prodan (18-0-1) molto sofferta contro il mai domo Tony Dixon (12-3) per la cintura Internazionale IBF a quella del supermedio Ivan Zucco (10) su Vadim Gurau (6-6), e dell’altro supermedio Joshua Nmomah (8) ai danni di George Painstil (3-1-1), quindi il gemello Samuel Nmomah (12) su Ambrosi Sutidze (7-19-5). Grande prestazione anche del superleggero Nicholas Esposito (11) sull’indomabile e furbo Benito Ruggiero (7-4); il poderoso massimo croato Alen Babic (3) sul georgiano Ramazi Gogichashvili (14-30-2) KO2. Infine, la superlativa prova del supermedio Daniele Scardina (18) sul belga Ilias Acgergui (13-5-1) per l’Internazionale IBF. Scardina impegnato nella trasmissione televisiva “Ballando con le stelle”, dove sta ottenendo un gradimento personale altissimo, lo rivedremo a gennaio.

“Ricordo perfettamente quella serata – conferma Cherchi jr. – che poteva significare un rilancio in grande stile della boxe italiana. Purtroppo il Covid ha rovinato tutto e non solo per noi. Tutto il mondo ha dovuto pagare un prezzo altissimo a causa di un killer che vigliaccamente colpisce e non si fa vedere. Nonostante questo, proviamo a ripartire. Domani venerdì a porte chiuse, ma con la diretta su DAZN presentiamo all’Allianz una serata con i fiocchi. In particolare puntiamo sul ritorno di Fabio Turchi (17-1) il gigante fiorentino maltrattato da un giudice a Trento, che gli è costato il titolo internazionale IBF, ma pronto alla riscossa, che inizia contro il biondo lettone Grisunis (12-1-1), titolare a lungo con i Dolce & Gabbana al tempo delle WSB. Un mancino difficile dalla boxe furba, che Fabio deve assolutamente battere. Una prova non facile per un rientro, ma su Fabio contiamo molto e quindi lo mettiamo subito alla prova”.

Il torneo dei welter è una tua idea, che finalmente realizzi?

“In effetti l’avevo in progetto nella riunione prevista ad aprile, ma la pandemia ha bloccato tutto. Adesso la riportiamo in pista con le due semifinali, che mettono sul ring i migliori quattro elementi sul mercato. La borsa complessiva è di 50.000 euro, che permette ai partecipanti di percepire una cifra abbastanza consistente per tutti. La finale tra i due vincitori di domani verrà allestita nel prossimo anno sempre a Milano, tra marzo e aprile”.

Semifinali decisamente stuzzicanti. Prodan (18-0-1) se la vede con l’ex tricolore Gristofori (11-2-2), un longilineo con ottima scelta di tempo, molto mobile e pungente. L’antitesi della boxe dell’ucraino, che è attaccante frontale, con molta potenza ed è il favorito. Più equilibrio tra Morello (15-1) e Scarpa (24-6). Il primo è molto elegante, ma non ha potenza e non sembra aver lavorato per incrementare questa situazione. Per contro il foggiano di Torino, abilissimo nella dialettica, in realtà non ha mai raggiunto il traguardo europeo, nonostante la OPI gli avesse offerto la grande opportunità a Firenze il 30 novembre 2018, contro l’inglese Hughes, alla sua portata. La sconfitta fu nettissima e il punteggio a suo favore di un giudice rappresentava l’incapacità di Aleksic di leggere il match. Meno facile la seconda opportunità a Barcellona il 27 luglio 2019, di fronte al catalano Sandor Martin (36-2), che piace molto alla OPI e che lo ha battuto per kot al nono round, senza che Scarpa fosse in grado di prendere l’iniziativa, solo subendo. Le parole costano poco, mentre i risultati contano parecchio. Se Scarpa uscirà dalla crisalide della mancanza di personalità potrebbe farcela. Personalmente ritengo possa vincere solo prima del limite, ai punti la spunterà Morello.

Anche il resto della riunione è assai stuzzicante, con pugili molto promettenti. Il torinese Grandelli (13-1-1), in attesa di affrontare Tommasone, se la vede contro Narvaez (16-22-5) un nicaraguense di limitante qualità tecniche ma molto tenace, mentre l’avversario del supermedio verbanese Zucco (11) in costante ascesa, è il moldovo Zgurean (7-4) che tenterà di capovolgere il pronostico a lui avverso. Atteso anche il romano Natalizi (7), sceso nei welter, elemento sul quale la OPI ha puntato parecchio, già campione italiano dilettanti, dotato di notevole potenza, impegnato dal croato Radnic (11-18), 36 anni in attività dal 2009, dopo un avvio promettente che lo ha portato al titolo nazionale nel 2015 da imbattuto ha iniziato la carriera del collaudatore, frequentando i ring italiani dove ha incontrato i nostri migliori welter, superwelter e medi, cavandosela sempre con dignità. Da vedere se contro Natalizi avrà l’abilità di evitare il pugno duro. La serata prenderà il via alla 19, con DAZN che entrerà in collegamento verso le 19.30.

Giuliano Orlando