Inter, Spalletti: "A Wembley per vincere. Chi non ci crede è nel posto sbagliato"

Pubblicato il 27 novembre 2018 alle 19:59:00
Categoria: Notizie Champions League
Autore: Redazione Datasport

Match crocevia per il cammino in Champions League dell’Inter. Domani sera a Wembley la formazione di Luciano Spalletti affronta il Tottenham nella quinta giornata della massima competizione europea. Due risultati su tre a disposizione, ma il tecnico di Certaldo alza il tiro della tensione, soprattutto dopo le ultime prestazioni degli Spurs ed il 3-0 ai danni del Chelsea di sabato scorso.

"Domani sicuramente sarà una partita difficile dopo affrontiamo una delle più grandi squadre del panorama europeo, una formazione che ha un grande allenatore, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista psicologico in grado di cambiare modulo e farla rendere allo stesso modo. Ad inizio stagione, quando abbiamo visto il sorteggio, sapevamo che dovevamo fare un’ottima competizione per mettere dietro un team forte come il Tottenham. Domani tutto può succedere, possono vincere loro, possiamo vincere noi, il mondo gira e vediamo come andrà a finire”. Senza timore, l’unico imperativo di Spalletti:Sarà una gara avviso aperto questa è l’unica certezza che ho. Se ci qualifichiamo vuol dire che mandiamo fuori dalla competizione una grande squadra come il Tottenham e sono d’accordo nel pensare che possiamo fare grandi cose, però adesso abbiamo la partita di domani. La squadra è cresciuta sotto tutti punti di vista, mentale, tecnico, fisico, ho una rosa composta da calciatori maturi che hanno voglia di mettersi in mostra e posso dire che ho una rosa composta da giocatori che sono tutti titolari di questa squadra. Questo aspetto è fondamentale, quello della crescita, perché ci permette di misurarci con avversari di un certo spessore”.

Wembley sarà un’inferno, Spalletti non ha paura, anzi: “Questa è una di quelle partite in cui il termometro si misura per capire se siamo all’altezza di vestire la maglia di uno dei più grandi club europei una club come l’Inter, noi siamo abituati ad avere attorno uno scenario, un palcoscenico importante che sia a favore o che sia contro, siamo abituati alla pressione dello stadio. Dobbiamo affrontare questa sfida come uno scontro diretto, non come una partita di girone, perché non vogliamo correre il rischio di non essere padroni del nostro destino nella gara successiva. Chiaro anche che chi è più abituato a giocare queste competizioni, partite potrebbe dimostrare un livello tecnico e tattico superiore. Però come detto prima, domani ci serve per misurare quanto siamo cresciuti e quanto possiamo ambire in queste partite. Poi il prossimo anno vedremo se saremo ancora qui, di certo è una competizione che aspettiamo da tanti anni che ci vogliamo rimanere. Se domani sera c’è qualche calciatore che non crede nel risultato, allora vuol dire che è nel posto sbagliato”. Tottenham in forma, il pensiero di Spalletti dopo il derby col Chelsea: "Sabato il Chelsea ha sbagliato troppi palloni, ha concesso troppo al Tottenham diversamente dalla filosofia di Sarri. Meriti al Tottenham, assolutamente, la partita l’ho vista e rivista per capire come affrontarla al meglio. Lasciare loro il pallino del gioco creerebbe difficoltà a chiunque”. 

Giovanni Parisio